Formula 1

F1, GP Ungheria 2019: albo d’oro, record e curiosità della pista

Hungaroring - Foto Derzsi Elekes Andor - CC-BY-SA-4.0
Hungaroring - Foto Derzsi Elekes Andor - CC-BY-SA-4.0

Back-to-back per il Mondiale 2019 di Formula 1. Dopo la spettacolare tappa di Hockenheim, team e piloti si sposteranno sullo storico tracciato dell’Hungaroring per il Gran Premio d’Ungheria. Si tratta della dodicesima tappa del campionato che andrà in scena nel weekend 2-4 agosto e che precederà la consueta pausa per le vacanze estive prima di riprendere il percorso a fine agosto in Belgio.

CURIOSITÀ DELLA PISTA – La tappa ungherese è entrata a far parte del calendario della F1 dal 1986. Fin dalla prima edizione team e piloti affrontano lo storico tracciato dell’Hungaroring, un circuito da 4.381 metri situato a Mogyorod nei dintorni di Budapest che presenta 14 curve da percorrere per 70 giri in gara. È una delle piste maggiormente apprezzate dai piloti per la sua difficoltà che richiede grande abilità nella guida in una serie di curve insidiose. L’autodromo, però, viene utilizzato molto raramente al di fuori della F1 e per questo fin dalle prove libere del venerdì team e piloti fanno i conti con il terreno polveroso. Una caratteristica che influenza la guida in pista e che porta i piloti a percorrere traiettorie molto simili sull’asfalto maggiormente gommato, rendendo dunque molto complicati eventuali sorpassi in pista nella gara domenicale. Per questo all’Hungaroring, pur non essendo un cittadino come Monte Carlo o Singapore, è importante registrare un buon risultato in qualifica e attuare un’ottima strategia pit-stop in gara.

RECORD DELLA PISTA – Il record in qualifica è di Sebastian Vettel che nell’edizione 2017 siglò la pole position in 1:16.276 a bordo della Ferrari. Il record in gara, invece, appartiene a Michael Schumacher che con la Ferrari F2004 fermò il cronometro sull’1:19.071. Ma il record-man di vittorie è Lewis Hamilton con sei trionfi, tre in Mercedes e tre in McLaren.

L’albo d’oro del Gran Premio d’Ungheria

Anno 1986 – Nelson Piquet (Williams-Honda)
Anno 1987 – Nelson Piquet (Williams-Honda)
Anno 1988 – Ayrton Senna (McLaren-Honda)
Anno 1989 – Nigel Mansell (Ferrari)
Anno 1990 – Thierry Boutsen (Williams-Renault)
Anno 1991 – Ayrton Senna (McLaren-Honda)
Anno 1992 – Ayrton Senna (McLaren-Honda)
Anno 1993 – Damon Hill (Williams-Renault)
Anno 1994 – Michael Schumacher (Benetton-Ford)
Anno 1995 – Damon Hill (Williams-Renault)
Anno 1996 – Jacques Villeneuve (Williams-Renault)
Anno 1997 – Jacques Villeneuve (Williams-Renault)
Anno 1998 – Michael Schumacher (Ferrari)
Anno 1999 – Mika Hakkinen (McLaren-Mercedes)
Anno 2000 – Mika Hakkinen (McLaren-Mercedes)
Anno 2001 – Michael Schumacher (Ferrari)
Anno 2002 – Rubens Barrichello (Ferrari)
Anno 2003 – Fernando Alonso (Renault)
Anno 2004 – Michael Schumacher (Ferrari)
Anno 2005 – Kimi Raikkonen (McLaren-Mercedes)
Anno 2006 – Jenson Button (Honda)
Anno 2007 – Lewis Hamilton (McLaren-Mercedes)
Anno 2008 – Heikki Kovalainen (McLaren-Mercedes)
Anno 2009 – Lewis Hamilton (McLaren-Mercedes)
Anno 2010 – Mark Webber (Red Bull-Renault)
Anno 2011 – Jenson Button (McLaren-Mercedes)
Anno 2012 – Lewis Hamilton (McLaren-Mercedes)
Anno 2013 – Lewis Hamilton (Mercedes)
Anno 2014 – Daniel Ricciardo (Red Bull-Renault)
Anno 2015 – Sebastian Vettel (Ferrari)
Anno 2016 – Lewis Hamilton (Mercedes)
Anno 2017 – Sebastian Vettel (Ferrari)
Anno 2018 – Lewis Hamilton (Mercedes)

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