Domenica 25 marzo è andata in scena la prima gara del Mondiale 2018 della Formula 1, la nuova stagione a quattro ruote senza la consueta copertura televisiva della Rai. Il Gran Premio d’Australia è partito nel migliore dei modi per i tifosi della Ferrari che hanno potuto ammirare il trionfo di Sebastian Vettel a Melbourne, così come accadde nel 2017, davanti al rivale Lewis Hamilton.
Un risultato importante nella prima uscita stagionale che ha tenuto incollati gli appassionati di F1 fin dalle prime ore della mattinata, considerando anche il cambio dell’ora. Con la partenza fissata per le ore 7:10 italiane, Sky Sport ha registrato un leggero aumento rispetto agli spettatori dell’anno scorso con uno share totale del 13,7% (675.000 spettatori). Nel 2017 la diretta Sky coinvolse 635.000 spettatori, poco al di sotto dei numeri di quest’anno.
I numeri maggiormente significativi, però, arrivano dalla trasmissione in differita. TV8 per la prima volta con un Gran Premio di F1 ha registrato 1.969.000 spettatori a fronte dei 5.110.00 della Rai della passata stagione. Un calo importante perché dal 30,2% di share del 2017 si è passati al 7,5%. Su questo dato, però, pesa fortemente la programmazione della differita in quanto fra TV8 e Rai vi sono addirittura sette ore di scarto. Nel 2017 il GP d’Australia venne trasmesso al consueto orario (europeo) delle 14:00 mentre quest’anno TV8, dopo una lunga programmazione con speciali e highlights della passata stagione, ha mandato in onda la gara alle 21:00.
Primo impatto sui numeri che fa una certa sensazione, dati sui quali Sky Sport in collaborazione con TV8 dovranno studiare e riflettere riguardo le programmazioni dei prossimi GP. Senza la Rai la F1 regala spettatori alla pay-tv ma perde notevolmente sui “non abbonati”: staremo a vedere quali saranno i numeri che porterà il Gran Premio del Bahrain, week end del 6-8 aprile con orario partenza della gara fissato per le 17:10 italiane.
