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Decreto Cio, Movimento 5 Stelle: “Adesso Malagò faccia un favore e si dimetta”

Giovanni Malagò
Giovanni Malagò - Foto Osservatorio Promozione Sportiva

Duro attacco del Movimento 5 Stelle nei confronti di Giovanni Malagò. Dopo l’approvazione del decreto Cio, che ha salvato l’Italia dalla figuraccia delle Olimpiadi di Tokyo senza bandiera per via delle possibili sanzioni per la violazione della carta olimpica, alcuni parlamentari grillini hanno però espresso insoddisfazione nei confronti della gestione Malagò: “Immaginare i nostri atleti degli sport a Cinque Cerchi arrivare a Tokyo senza bandiera sarebbe stato insopportabile. Ci siamo mossi pensando al loro impegno, all’indiscussa professionalità e al sudore che giorno dopo giorno ci mettono: il mondo dello sport è già sin troppo provato dalla pandemia, non meritava il protrarsi di questa pantomima. La quale ha un solo responsabile: Giovanni Malagò. Se si è arrivati a un passo da queste assurde sanzioni, è soltanto perché questo signore dal 2013 percepisce il Comitato Olimpico come una cosa sua. E’ giunta l’ora che faccia un favore a tutti gli sportivi del nostro paese e a se stesso dimettendosi. Ed è opportuno che faccia un passo indietro anche rispetto alla presidenza del comitato di Milano-Cortina 2026. Il numero uno dello sport italiano non si è mosso di un millimetro di fronte alle minacce del Cio e di Bach, portando acqua soltanto al suo mulino e non spendendosi mai a difesa del suo paese. Lo sport nostrano non merita di rimanere paralizzato dalle stesse logiche di potere che ci portiamo dietro da quarant’anni”.

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