Per una brasiliana (Amanda Nunes) che cade clamorosamente contro la statunitense di origini venezuelane Julianna Pena, c’è un brasiliano (Charles Oliveira) che si conferma campione contro il favorito Dustin Poirier. Ma la nottata di UFC 269 sarà ricordata soprattutto per la caduta dal trono della ‘leonessa’ Nunes che perde il titolo dei pesi gallo contro Julianna Pena in un combattimento che è già storia per le arti marziali miste. Scambio in piedi nel primo round, con la Nunes sorridente e sicura di sé. Successivamente il combattimento si sposta a terra con la Pena che difende ogni tentativo di strangolamento dell’avversaria. Nella seconda ripresa la Pena prova subito a prendere il centro dell’ottagono, i colpi sono pesanti e la Nunes li accusa, fino alla rear naked choke messa a segno da Julianna Pena, protagonista di una delle più sconvolgenti sorprese delle arti marziali miste: il titolo dei pesi gallo passa a Julianna Pena ma un rematch è quasi certezza per Amanda Nunes che non perdeva dal 2014.
Nel main event Charles Oliveira si conferma re dei pesi leggeri, battendo per sottomissione Dustin Poirier. Alto volume di colpi, ritmo forsennato e battaglia selvaggia nel primo round: Poirier sanguina dal naso ma è lui ad aver messo il maggior numero di colpi significativi, riuscendo anche a scuotere col destro Oliveira, sbilanciato ma capace di difendersi a terra. La lotta riparte in piedi e si torna a scambiare. Copione diverso nel secondo round con Oliveira che porta la contesa a terra e controlla per gran parte del tempo lo statunitense che tiene la guardia chiusa: ma i colpi di gomito di Oliveira arrivano puntuali e feroci sul volto segnato di Poirier. Ma il capolavoro si realizza solo nel terzo: Oliveira dopo pochi istanti sale sulla schiena di Poirier e chiude la contesa con una rear naked choke da posizione eretta, lo statunitense batte e si arrende. Ora per Oliveira c’è Gaethje. E intanto incassa i complimenti di Khabib che scrive: “Congratulazioni, te lo meriti”. Amanda Nunes contro Julianna Pena e Charles Oliveira contro Dustin Poirier: la storia è stata scritta.
