Ciclismo

Giro d’Italia 2018, protesta dei ciclisti a Roma: ultima tappa neutralizzata per le buche

Virginia Raggi - Foto Sportface.it

Neutralizzata l’ultima tappa del Giro d’Italia 2018 ben prima di quanto aveva deciso la direzione di gara: anziché all’ultimo giro, a causa di una veemente protesta dei ciclisti del gruppo, la neutralizzazione è arrivata a sette giri dal termine nel circuito cittadino di Roma, lungo 11.5 km e da ripetere 10 volte.

Il motivo? Ufficialmente la richiesta di Elia Viviani a nome di tutto il gruppo e tramite la maglia rosa Chris Froome è arrivata a causa delle buche e dei sampietrini, che potevano minare la sicurezza dei corridori: ricordiamo che dopo la neutralizzazione, in ogni caso, ciascun corridore deve comunque arrivare in fondo a quest’ultima tappa per entrare in classifica. Il gruppo aveva minacciato di mettere il piede a terra qualora non fosse stata accolta la richiesta, ma la situazione è poi rientrata.

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