Ciclismo

Giro d’Italia 2017: le pagelle della decima tappa, Dumoulin schianta i rivali, ma Nibali c’è

Vincenzo Nibali, Bahrain Merida - (c) Bettiniphoto

Tutto come da pronostico nella decima tappa del Giro d’Italia. La cronometro del Sagrantino incorona Tom Dumoulin (Team Sunweb), che vola a oltre 47 km/h di media e rifila 49” a uno specialista come Geraint Thomas (Team Sky); ma, ciò che più conta, l’olandese lascia a 2’53” Nairo Quintana (Movistar Team), al quale sfila la maglia rosa. Buona la prova di Vincenzo Nibali; giunto sesto a 2’07” dall’olandese, lo Squalo ha guadagnato 10” su Bauke Mollema (Trek-Segafredo), 35” su Thibaut Pinot (FDJ) e 46” sul colombiano. Dumoulin è dunque il nuovo leader della classifica generale con 2’23” su Quintana, mentre Nibali è quinto a 2’47”.Un altro Giro incomincerà domani.

PAGELLE:

Dumoulin 10
L’olandese è un treno nei 39,8 km della Sagrantino Stage (da Spoleto a Montefalco), conclusa con il tempo di 50’37”. Benché il pronostico fosse indubbiamente dalla sua, neppure lui – a suo dire – pensava di esibire una superiorità così netta sugli avversari; del resto, rifilare quasi un minuto a specialisti quali Thomas e Jungels non è roba di tutti i giorni. La nuova maglia rosa può gestire ora un buon vantaggio sui diretti avversari, ma dovrà guardarsi dai loro attacchi, già a partire da domani.

Nibali 7
Chiamato a dare un segnale importante dopo la leggera flessione nei chilometri finali del Blockhaus, lo Squalo non ha deluso. La sua cronometro è un crescendo: ventiduesimo dopo il primo intertempo, tredicesimo dopo il secondo, Nibali infine chiude al sesto posto. Limitati i danni nei confronti di Dumoulin (2′ di passivo erano preventivabili), il siciliano guadagna su tutti gli altri avversari per il podio. Una prestazione decisamente incoraggiante per lui, che nelle prossime tappe troverà terreno favorevole per i suoi attacchi.

Quintana 5,5
Come era ampiamente prevedibile, il colombiano ha dovuto lasciare a Dumoulin la maglia rosa conquistata solo quarantotto ore prima. I quasi 3′ pagati all’olandese non rappresentano tutto sommato una disfatta (la sua prestazione è in linea con quella dello scorso Tour de France), sebbene ufficialmente Quintana avesse messo in conto di perdere meno. Tutto da rifare dunque dopo lo show sul Blockhaus: Quintana dovrà riconquistare la maglia rosa e distanziare il più possibile Dumoulin in vista della crono finale.

Pinot 5
Il francese è uno degli sconfitti di giornata. Gli 11” guadagnati su Quintana sono infatti ben poco rispetto a quanto ci si poteva aspettare da lui, così migliorato nelle prove contro il tempo nelle ultime stagioni e campione nazionale della specialità. Ma a pesare in negativo sono soprattutto i secondi pagati a due rivali per il podio quali Nibali e Mollema (che ora lo precede di 2” nella generale).

Mollema 6,5
Prestazione oltre le aspettative per l’olandese leader della Trek-Segafredo, che paga certo un dazio importante nei confronti del connazionale, ma limita i danni rispetto alla prova di Nibali e guadagna su Pinot e Quintana. Il Giro è appena cominciato, ma Mollema – attualmente terzo a 2’38” da Dumoulin – è pienamente in lizza per un posto sul podio finale.

Thomas 8
Prestazione di carattere per il gallese del Team Sky, ormai fuori dai giochi per la classifica generale dopo l’assurda caduta di domenica scorsa. La cronometro è il suo terreno favorito, e oggi Thomas lo conferma, battuto solamente da uno stratosferico Tom Dumoulin.

Jungels 8
Dopo la debacle in salita che domenica gli è costata la maglia rosa, il giovane lussemburghese si riscatta nella prova contro il tempo, che chiude terzo a 56” da Dumoulin. Una prestazione che consente a Jungels di tornare in possesso della maglia bianca di miglior giovane, strappata a Davide Formolo; la sfida nella sfida tra i due sarà un altro motivo di interesse per il prosieguo del Giro.

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