“Quando la società mi ha presentato questo progetto l’ho percepito come un segnale di grande fiducia, ho pensato: la società mi sta dimostrando che crede in me, crede in me veramente, anche se non avevo dubbi in questo perché me lo aveva già dimostrato prima e non ci sono mai stati dubbi e soprattutto ho pensato che è una società che non si ferma all’immediato, che non si ferma a quello che abbiamo fatto quest’anno, a quello che avremmo fatto l’anno scorso, fossimo arrivati noni o fossimo arrivati ai playoff probabilmente non sarebbe cambiato nulla“. Queste le parole di Paolo Zanetti, artefice della promozione in Serie A del Venezia, nel corso della conferenza stampa post rinnovo. Un prolungamento arrivato dopo una lunga riflessione dettata anche dalle offerte di altri club. Ma alla fine è prevalsa la scelta di restare: “Sul fatto che volessi andare via sono state scritte troppe cose, in realtà ho avuto solo delle avance, ma la mia volontà è sempre stata chiara, per me il Venezia è importante almeno quanto le squadre che mi hanno contattato”. E sul tema del mercato: “Le scelte tecniche di mercato le avranno Poggi e Collauto ma è normale che ci sia un confronto con il tecnico per le esigenze e le caratteriste tecniche, ma le scelte finali spettano alla società com’è giusto che sia. Da noi c’è un gruppo di lavoro costruito per il bene della società però c’è un grandissimo rispetto dei ruoli”.
