Serie A

Sampdoria-Atalanta, Zapata e Gosens lanciano l’Atalanta: l’Europa è più vicina

Pierluigi Gollini
Pierluigi Gollini - Foto Antonio Fraioli

Una delle tre partite della 27esima giornata di Serie A in programma alle ore 15.00, ha visto prevalere l’Atalanta allo stadio Luigi Ferraris, contro una buonissima Sampdoria, con il risultato di 1-2 grazie alle reti di Zapata e Gosens.

Di certo, coloro che si aspettavano una partita divertente tra due squadre che fanno del bel gioco un vero e proprio credo calcistico, non è rimasto assolutamente deluso anzi, dal 1′ al 97′ si è giocato a ritmi molto alti.

Le Formazioni – All’ufficializzazione delle formazioni del match non ci sono particolari sorprese. La Sampdoria scende in campo con l’ormai collaudato 4-2-3-1 con Sala, Colley, Andersen e Murru davanti ad Audero; mediana composta da Linetty, Praet ed Ekdal; Saponara tra le linee a supporto di Quagliarella e Gabbiadini. Gli ‘orobici’ invece rispondono con il 3-4-1-2 composto da: Gollini; Mancini, Djimsiti e Masiello in difesa; Hateboer, De Roon, Freuler e Gosens a formare la linea dei centrocampisti; mentre Gomez dietro Ilicic e Zapata.

La fotografia della partita: Zapata e Quagliarella sugli scudi – Sin dal calcio d’inizio i ritmi sono abbastanza elevati e nel primo quarto d’ora, è l’Atalanta ad avere maggiormente il pallino del gioco, mettendo in costante sotto pressione la difesa ‘blucerchiata’ e guadagnando qualche tiro dalla bandierina. Con il passare dei minuti la squadra di casa cresce e sfiora il goal con un tiro dalla distanza di Albin Ekdal (26′) e con un vero proprio miracolo di Audero sul colpo d’esterno di Linetty (41′), sicuramente l’occasione più importante della prima frazione. Alla fine dei primi 45 minuti s’infortunia Saponara che viene sostituito da Gaston Ramirez.

Il secondo tempo si apre con il goal che sblocca la partita, realizzato dal solito Duvan Zapata (50′) che, servito da Ilicic, protegge con il corpo il pallone e riesce a trovare la sua 17esima realizzazione in campionato. Al 59′ esce Sala per infortunio, al suo posto entra Bereszynski. Al 65′ Ramirez viene atterrato da Gomez, viene espulso Gasperini per proteste e Quagliarella con un destro secco sigla il ventesimo goal in questa stagione, diventando momentaneamente il capocannoniere di questa Serie A. Al 77′ c’è un altro intervento superlativo di Audero sulla conclusione di Pasalic ma, giusto qualche secondo dopo, al 78′ Gosens riporta in vantaggio l’Atalanta con un bellissimo tiro al volo. A fine partita ci sono ben tre ammoniti e un’ottima parata di Gollini che, salva il risultato sulla conclusione di Ekdal, e permette all’Atalanta di salire a quota 44 punti a -6 dalla zona Champions League.

Sogno Champions League – Una vittoria importantissima quella ottenuta dagli uomini di Gasperini su un campo ostico come quello di Genova che, non solo permette agli ‘orobici’ di agganciare Torino e momentaneamente Lazio e Roma alla quinta posizione, ma consente loro anche di rimanere a soli meno sei punti dalla zona Champions che, dopo la sconfitta rimediata in casa contro il Milan circa un mese fa, sembrava un miraggio. L’ Atalanta potrebbe sfruttare i molti scontri diretti che sono in programma nelle prossime giornate (Milan-Inter, Inter-Lazio, Roma-Napoli, Juventus-Milan, Fiorentina-Roma) per avvicinarsi ulteriormente a quel piazzamento europeo tanto ambito. I ragazzi di Gasperini in particolare, nelle prossime tre giornate, hanno in programma delle partite tutt’altro che proibitive contro Chievo (in casa), Parma (fuori casa), Bologna (in casa) che potranno dire tanto sulle ambizioni dei nerazzurri. Infatti, in caso di bottino pieno (o quasi) in queste partite, la squadra orobica, si ritroverà il 7 Aprile a giocarsi un vero e proprio scontro diretto con l’Inter a San Siro. Gasperini intanto predica la calma e di mantenere i piedi per terra ma intanto molti tifosi iniziano a sognare.

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