Serie A

Pagelle Napoli-Milan 3-2: Serie A 2018-19

Pietr Zielinski
Pietr Zielinski - Foto Antonio Fraioli

Al San Paolo è andato in scena il secondo big match della seconda giornata di Serie A. I partenopei hanno ospitato il Milan guidati da Rino Gattuso, ex allievo e grande di Ancelotti. Il Napoli vince in rimonta per 3-2 grazie alla doppietta di Zielinski e al guizzo del subentrato Mertens).

HIGHLIGHTS

NAPOLI (4-3-3)

Ospina 6

Non può nulla sui due gol.

Hysaj 6.5

Respinge con personalità le incursioni dei rossoneri.

Albiol 6.5

Più che sufficiente. Dopo un primo tempo dove si è mostrato impreciso e disattento, nella ripresa è senz’altro più in partita e lucido nel contenere Higuain.

Koulibaly 7

Con sicurezza e abilità libera la propria area e la difende dagli inserimenti velenosi degli avversari. Una garanzia.

Mario Rui 6.5

Concentrato, in partita, sempre al posto giusto e al momento giusto. Essenziale il suo apporto alla manovra di gioco. (73′ Luperto 6 buon approccio al match)

Allan 7,5

Dopo l’ottima prestazione contro la Lazio, l’esterno conferma di essere in una forma straordinaria. Imprendibile, trova sempre gli spazi giusti per gli inserimenti pericolosi. Essenziale: tra i migliori del Napoli.

Hamsik 5.5

Nel primo tempo ha difficoltà a gestire la propria posizione in campo e a dare equilibrio e fluidità alla manovra di gioco ( 63′ Mertens  7 Entra e risolve il rebus partenopeo con la rete del 3-2. Imprendibile)

Zielinski 7,5 

E’ senza dubbio lui l’ombre de partido. Mette a segno una doppietta vitale ai fini del risultato. Ripaga pienamente la fiducia concessagli da Ancelotti nell’esordio al San Paolo del ‘nuovo’ Napoli. Una bestia nera per la difesa rossonera. (71′ Diawara 6 entra bene in gara)

Callejon 6.5

Fondamentale per la fluidità e la riuscita della manovra offensiva nella ripresa. Trova sempre gli spazi giusti per far ripartire la squadra

Milik 6.5

Nel primo tempo è sua l’occasione più nitida del Napoli. Si sacrifica per la squadra, rientrando spesso e accompagnando la manocra d’attacco.

Insigne 7

Ci prova in tutti i modi con la sua enorme qualità tecnica. E’ un leader, sicuramente tutt’altro che silenzioso, che prende per mano la squadra e la conduce alla vittoria. Sul finale dà una mano anche in fase difensiva: generoso.

MILAN (4-3-3)

Donnarumma 5.5

Gran parata su Milik allo scadere della prima frazione di gioco.

Calabria 6

Bene il terzino rossonero in fase offensiva: nel primo tempo si rende protagonista di alcune giocate interessanti che vengono consacrate dal grandissimo gol messo a segno nella ripresa. Da rivedere quando è il momento di difendere

Musacchio 6

Puntuale in fase di chiusura sulle incursioni di Insigne, soprattutto nella prima fase di gioco. Nella ripresa perde lucidità, ha qualche colpa sul gol di Zielinski.

Romagnoli 5.5

Qualche indecisione di troppo in avvio di gara. Il centrale poi alterna ottimi anticipi con errori banali. Impreciso.

Rodriguez 6

Impreciso in alcune situazioni ma nel complesso riversa in campo una gara sufficiente. Tra gli ultimi a mollare la presa.

Kessié 5.5

Nulla di straordinario. E’ autore di una gara fisica e generosa. Nella ripresa dà il suo contributo in fase difensiva.

Biglia 5

Non entra praticamente mai in partita, poco concentrato. Mostra notevoli difficoltà soprattutto dal punto di vista fisico. (58′ Bakayoko 5 fatica a entrare nei meccanismi del match).

Bonaventura 7

Sigla il gol del momentaneo vantaggio con un gran gesto tecnico a cui Ospina non può opporsi. Per il resto riversa in campo una buonissima gara, candidandosi ad essere uno dei più insidiosi della compagine rossonera (81′ Cutrone s.v.)

Suso 6.5

Confeziona l’assist al bacio per il gol di Calabria nel secondo tempo. Perde intensità con il passare dei minuti, meglio nella prima frazione.

Higuain 6.5

Dopo un primo tempo a fari spenti, nella ripresa fa il cosidetto lavoro sporco per far salire la squadra. In partita e affamato fino alla fine.

Borini 6.5

Autore del preziosissimo assist che comporta il gol dello 0 a 1. Reattivo, risponde presente anche in fase difensiva quando è necessario (71′ Laxalt s.v.)

 

SportFace