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L’anticipo della ventesima giornata di serie A termina con il pareggio tra Inter e Fiorentina per 1-1. I viola hanno messo in campo un’ottima gara, meritando senza dubbio molto di più di un solo punto. A Icardi risponde Simeone sullo scadere.
FIORENTINA (4-3-3)
Sportiello 6
Ordinaria amministrazione. Non può nulla sul gol di Icardi.
Laurini 6
Molto attento in copertura, regge senza problemi il confronto con gli attaccanti neroazzurri.
Astori 6
Buona gara. Nella ripresa perde energia, ma riesce comunque a tenere in piedi la fase difensiva dei viola.
Pezzella 6
Gara di sacrificio e intelligenza. Efficace fino all’ultimo secondo.
Biraghi 6.5
Sfiora il gol su calcio di punizione. Gioca molto alto, facendosi trovare pronto anche in fase offensiva. Lucido, spinge tantissimo nella ripresa. Inesauribile.
Benassi 6
Buona prestazione dell’ex Torino. Nulla di straordinario ma riesce comunque a dare vita a numerose e rapide ripartenze. (69′ Babacar 6.5 DÃ la scossa)
Badelj 6
Rappresenta l’equilibrio nella manovra di gioco dei viola. Nella ripresa va vicinissimo al gol del pareggio. Qualche imprecisione evitabile nel secondo tempo.
Veretout 6.5
Dinamico, pericoloso e concreto. Costruisce molto al centrocampo, servendo palloni funzionali al tridente d’attacco. (85′ Gil Dias s.v.)
Chiesa 7
Voglia, entusiasmo e personalità . Ci crede e ci prova fino all’ultimo minuto. E’ senza dubbio il migliore dei toscani. Unico appunto: cerca troppo spesso la giocata individuale senza dialogare con i compagni di reparto.
Simeone 7.5
Pecca di precisione nelle diverse occasioni avute specialmente nel primo tempo. Tuttavia, sfiora più volte la conclusione vincente dando non pochi problemi alla retroguardia neroazzurra. Pareggia i conti e ristabilisce il giusto equilibrio sul tabellone del risultato.
Thereau 6.5
Gli manca solo il gol. Crea tantissimo, lavora tra le linee, mette al servizio della squadra la sua intelligenza tattica. Quando c’è bisogno è impeccabile anche in fase difensiva. (62′ Eysseric 7 dà l’assist per il gol del pareggio)
Pioli 7
Gara sorprendente e brillante dei viola. Tantissime occasioni per la Fiorentina che avrebbe meritato senz’altro la vittoria per qualità e intensità di gioco.
INTER (4-2-3-1)
Handanovic 7
Eccezionale l’intervento su Biraghi e Babacar nel secondo tempo.
Cancelo 6.5
Ancora una buona prova, soprattutto nel primo tempo dove ha un ottimo approccio alla gara. Il più propositivo, fa ripartire la squadra con gran velocità : è l’unico ad alimentare la manovra neroazzurra. (82′ Candreva s.v.)
Skriniar 6.5
Allontana il pressing dei viola con preziosi interventi in anticipo. Decisivo il supporto in fase offensiva.
Ranocchia 6
Nonostante qualche difficoltà nel contenere Simeone, il neroazzurro riversa in campo una prestazione comunque pienamente sufficiente. Concentrato. (73′ Nagatomo s.v.)
Santon 6
Gara di sacrificio, non si risparmia il difensore della Nazionale. Tuttavia, non manca qualche piccolo errore tecnico.
Vecino 6
Insieme alla difesa è uno dei pochi a salvarsi nella formazione meneghina. Non una grandissima gara, ma quantomeno prova a dar vita a giocate convincenti.
Gagliardini 5.5
Insufficiente. Non mancano gli errori e le ingenuità in fase di impostazione. C’è poco dialogo con il reparto avanzato. Impreciso soprattutto nel primo tempo.
Joao Mario 4
Un disastro. Non dà grandi frutti l’esperimento di Spalletti. Il portoghese perde troppi palloni, commettendo errori imbarazzanti. Soffre molto la gara offensiva dei viola. (65′ Dalbert 5.5 Perde qualche pallone di troppo)
Borja Valero 5.5
Totalmente in balia della ferocia e della determinazione dei viola. A tratti irriconoscibile. Mostra grandi problemi nel contenere l’avanzata della sua ex squadra. Bloccato.
Perisic 5.5
Un po’ sottotono il croato, non riesce a impensierire realmente la retroguardia viola e a innescare ripartenze velenose, complice anche una botta rimediata nei primi minuti di gara.
Icardi 6.5
Nel primo tempo è quasi assente, non ha idee. Non interpreta bene la gara, troppo prevedibile. Nella ripresa ha il guizzo di trovare la rete del vantaggio sulla respinta di un calcio piazzato.
All. Spalletti 5.5
L’idea di inserire Joao Mario dal primo minuto e lasciare Candreva in panchina non dà i risultati sperati. Tutt’altro. Il portoghese si rivela imbarazzante, così come un po’ tutta la squadra soprattutto nel primo tempo. A salvarsi, così come era accaduto contro la Lazio, è la sola difesa che riesce ad ogni modo ad allontare i numerosi pericoli in area.