Serie A

Pagelle Bologna-Genoa 2-0: Serie A 2017-18

Andrea Bertolacci
Andrea Bertolacci - Foto Antonio Fraioli

Al Dall’Ara è andato in scena il primo anticipo di questa ventiseiesima giornata di Serie A tra Bologna e Genoa che ha visto trionfare gli uomini di Donadoni per 2-0 grazie al ritorno al gol di Destro e alla rete siglata da Faletti, subentrato a Poli nella ripresa.

BOLOGNA (3-5-1-1)

Mirante 6.5

Miracolo su Pandev nei minuti finali.

Romagnoli 6.5

Fondamentali le sue chiusure sulle incursioni degli attaccanti della squadra di casa. Attento e preciso.

Gonzalez 6

Gara sufficiente. Nella ripresa assume maggiore consapevolezza e sicurezza.

Helander 6

Fatica ad entrare in partita con l’atteggiamento giusto, ma nella ripresa dà consistenza alla retroguardia del Bologna.

Di Francesco 6.5

Si dedica maggiormente alla fase difensiva: praticamente è nullo in quella offensiva. Gara di sacrificio, al totale servizio della squadra. Impedisce al Genoa di ripartire. (83′ Mbaye s.v.)

Poli 5.5

Brutto primo tempo dove è in chiara difficoltà su Bertolacci e Hiljemark. Qualche errore in fase di impostazione e diverse incertezze in quella difensiva. Tuttavia, non risparmia mai. (62′ Falletti 7 entra con lo spirito giusto: velocizza la manovra e sigla il raddoppio del Bologna)

Pulgar 6.5

Tra i migliori della formazione di casa: compie bene entrambe le fasi. Cresce nel secondo tempo. Buona visione di gioco.

Nagy 6

Non si intende molto con i compagni di reparto. Nel primo tempo fatica a trovare i varchi giusti e ad essere preciso. (76′ Donsah s.v.)

Masina 6.5

Non molla mai. E’ ovunque, non li lascia mai sorprendere. Essenziale per la manovra del Bologna.

Dzemaili 6

Si intende con Destro nella finalizzazione della manovra offensiva. Nel primo tempo, quando la squadra è in difficoltà, dà il suo contributo anche alla fase difensiva. Gara di sacrificio.

Destro 7.5

Sono davvero pochi i palloni a sua disposizione, specialmente nella prima frazione di gioco quando manca fluidità e velocità alla manovra del Bologna. Nel secondo tempo trova fiducia grazie al gol messo a segno al 49′: si trova al posto giusto al momento giusto. Corona il tutto con l’assist in occasione del 2-0.

All. Donadoni 7

Gara dal doppio volto per i suoi ragazzi. Dopo un primo tempo opaco e a ritmi bassissimi, nella ripresa punisce il Genoa con gran cinismo e personalità. Cambi perfetti: è proprio il neoentrato Faletti a firmare il raddoppio.

GENOA (3-5-2)

Perin 5

Poteva fare qualcosa di più sul gol di Destro.

Rossettini 6

Rende impossibile la vita agli attaccanti della squadra di casa. Chide bene gli spazi.

Spolli 5.5

Meglio nel primo tempo quando ostacola senza problemi le incursioni dei bolognesi. Nella ripresa perde lucidità con il trascorrere dei minuti. Il gol del 2-0 del Bologna prende piede proprio da un suo errore.

Zukanovic 6

Contribuisce all’ottima prova della difesa genoana nel primo tempo. Quando è necessario dà una mano anche in fase offensiva, soprattutto su calcio piazzato.

Rosi 5

Si fa sorprendere troppo facilmente in occasione del gol di Destro, perdendo di vista Masina. ( 56′ Lazovic 6 entra bene in gara)

Bessa 5.5

Gara dal doppio volto, come quella di tutta la squadra del resto. Sul finire del primo tempo sfiora il gol del vantaggio. (54′ Lapadula 6 ci prova)

Bertolacci 5.5

Nel primo tempo riversa in campo una grande partita, dove tiene in mano le redini del centrocampo con esperienza e sicurezza. Nella ripresa perde qualche certezza.

Hiljemark 6

Cala nella ripresa, perdendo la compattezza e la solidità che aveva contraddistinto il centrocampo del Genoa nel primo tempo.

Laxalt 6

Il più pericoloso e attivo tra i liguri: imprendibile per la difesa avversaria. C’è sempre il suo zampino nelle giocate interessanti del Genoa. Una furia.

Galabinov 6

Meglio nella ripresa quando si rende insidioso fin dai primi minuti. Attacca la profondità con costanze e dialoga bene con il compagno di reparto.  (60′ Medeiros 5 non incide)

Pandev 6.5

Interpreta al meglio il ruolo. Rappresenta senza dubbio il punto di riferimento e la guida degli uomini di Ballardini. Leader in campo. Rischia di macchiare la sua buona gara quando sul finire del primo tempo perde la calma dopo uno scontro con Pulgar.

All. Ballardini 5

Dopo un discreto primo tempo. nella ripresa perde lucidità e compattezza, soprattutto nel centrocampo. Effettuare, assumendosi qualche rischio di troppo, tutti e tre i cambi nei primi minuti della ripresa

 

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