Serie A

Le riserve trascinano il Milan, con due gol meravigliosi Verona non è fatale

Stefano Pioli - Foto Antonio Fraioli

Niente fatal Verona per il Milan, nonostante le assenze e un momento di forma non esattamente esaltante. La squadra di Pioli esce indenne dal Bentegodi, anzi, con diverse convinzioni in più. Una su tutte è che per lo scudetto c’è ancora speranza e che in risposta a chi insegue arriva un successo che blinda ulteriormente la zona Champions, ma a far felici i rossoneri è soprattutto il fatto che le riserve – perché pochi dubbi, Krunic e Dalot sono solo comprimari in questa annata – possono sostituire bene i rispettivi titolari. Se poi, come oggi, lo fanno segnando due gol strepitosi che ricordano proprio quelli che avrebbero fatto i vari Calhanoglu e Theo Hernandez, allora vuol dire che il Diavolo può ancora dire la sua.

Al netto di scivoloni, polemiche per i rigori, appannamento generale e soprattutto le tante assenze per infortunio, il Milan risponde e dimostra di esserci. Ne esce comunque bene anche un Verona che ha ormai trovato la sua dimensione: l’Hellas sa di non avere i mezzi per competere con squadre che hanno un altro tasso tecnico, ma continua a giocare partite intense come vuole Juric. Poco male se arriva una sconfitta: l’ottavo posto è un fiore all’occhiello per gli scaligeri e ci sarà tempo per rifarsi.

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