Dopo i passi falsi contro Udinese e Napoli, la Lazio torna alla vittoria e lo fa in scioltezza per 3-0 sul campo di un Cagliari che non perdeva da cinque partite e che è quarta per punti fatti nel 2022. La svolta arriva su un episodio da moviola al 15′, che l’arbitro Maresca non vede e che è costretto a valutare al var. Luis Alberto calcia, Altare colpisce il pallone con braccio troppo largo in area, è rigore. Dagli undici metri si presenta Immobile che spiazza Cragno siglando il gol numero 143, agguantando Piola nella classifica marcatori della Lazio in Serie A. Nel giorno della 200esima presenza in biancoceleste nel massimo campionato, l’attaccante azzurro aggiusta la mira in vista del Venezia, del derby con la Roma ma anche in vista degli impegni in nazionale. La copertina della serata se la prende anche Luis Alberto che mette la firma sul gol del 2-0: intercetto, tunnel su Marin, progressione di 30 metri, passaggio illuminante di Felipe Anderson che perfeziona il contropiede perfetto con l’assist per il tocco sotto porta dello spagnolo.
Nella ripresa gli uomini di Mazzarri entrano con determinazione, si affidano alla qualità di Marin che impegna subito Strakosha, ma ancora una volta la Lazio rischia di far male in contropiede con Cragno che nega a Immobile la gioia della doppietta. Mazzarri tenta di pescare dalla panchina con la carta Pavoletti, una mossa per sfruttare le doti aeree del centravanti in modo da saltare la prima pressione biancoceleste. Ma è ancora Marin a chiamare Strakosha alla parata in due tempi. Per il definitivo 3-0 che spegne ogni speranza di rimonta bisogna attendere la magia di Felipe Anderson che mette in scena uno slalom speciale in area adi rigore, salta due avversari e calcia in porta siglando il 3-0 definitivo. Se la Lazio è la squadra che ha segnato più gol con tiri dall’interno dell’area avversaria in questa Serie A (49), non è un caso. Il Cagliari cerca almeno il gol della bandiera, ma senza successo. Nel finale uno dei quattro diffidati della Lazio, Marusic, si fa espellere per doppio giallo. Salterà il Venezia, non il derby. Ma quel che conta è la quarta trasferta consecutiva da imbattuti, l’ultima volta accadde nel dicembre 2020.
