Serie A

Lazio, Diaconale: “La Pellegrini può tornare a nuotare, ma i calciatori non possono allenarsi? Ridicolo”

Tifosi Lazio - Foto Antonio Fraioli

Il portavoce della Lazio Arturo Diaconale, intervistato da ‘Radio Punto Nuovo Sport Show’, è tornato a parlare della ripresa degli allenamenti sportivi nella fase 2 della lotta al Coronavirus: “Ho sentito parlare di etica, ma perché la Pellegrini può tornare a nuotare e Immobile, Mertens o chi per esso non possono allenarsi? E’ ridicolo. Il presidente del Consiglio ha dato una vaga apertura, il ministro dello Sport invece chiude. Un segnale del genere al Paese è preoccupante, perché dà l’impressione di essere rappresentati da gente con idee poco chiare”.

Diaconale è rimasto fermo sulla sua posizione e ha rincarato la dose: “Spadafora fa parte di coloro che hanno impedito le Olimpiadi a Roma, provocando un danno inenarrabile. Il calcio viene considerato un aspetto marginale, di cui si può fare a meno, mentre è un pregiudizio che nasce dalla scarsa consapevolezza di cosa sia il calcio. Un blocco può produrre danni anche irreparabili, in alcuni casi. La preoccupazione della salute è sacrosanta, ma a questo va affiancato il fattore delle tante persone che lavorano in questo settore e quello che questo settore regala alla gente: gioia, emozioni, che servono e di cui non si può fare a meno. Chi chiede la ripresa del campionato viene etichettato come un compagno della pandemia, come se volesse espandere il coronavirus: ed è inaccettabile”.

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