Serie A

Juventus, ecco lo Scudetto della storia: il film della stagione 2017-18

Paulo Dybala
Paulo Dybala - Foto Antonio Fraioli

E alla fine anche la matematica si è arresa al peso della storia. La Juventus pareggia con la Roma allo Stadio Olimpico nel posticipo della trentasettesima giornata di Serie A e conquista aritmeticamente lo Scudetto 2017-18, il settimo consecutivo come nessuno aveva mai fatto prima d’ora in Italia. Si tratta del successo di Andrea Agnelli, giovane manager e capace di dare vita ad un ciclo vincente con la complicità di uno stadio di proprietà presto diventato fortino quasi inespugnabile. Ci è riuscito ad espugnarlo il Napoli con un gol di Koulibaly illusorio quanto capace di dare uno scossone ad una Juventus, esausta per le fatiche di Champions League. L’eliminazione per mano del Real Madrid con il discusso rigore concesso da Oliver al 93′ ha probabilmente innestato un moto d’orgoglio che ha colmato la stanchezza della stagione più sofferta degli ultimi sette anni. Il campionato della Juventus è stato caratterizzato da momenti cruciali capaci di scuotere l’ambiente nel momento di maggiore depressione o polemica.

I momenti cruciali della stagione

Milan-Juventus 0-2 (28 ottobre 2017)

Una prova di forza, la prima in stagione con la ferita della sconfitta con la Lazio ancora aperta. Contro un Milan senza Bonucci, è Gonzalo Higuain a prendere le redini della squadra e a trascinarla alla vittoria con una doppietta che stende Donnarumma e compagni. Si tratta del primo scontro diretto vinto in stagione nella cornice di San Siro, quello che apre un cerchio chiuso col successo sull’Inter nel girone di ritorno. Da San Siro a San Siro, qui passa lo Scudetto della storia.

Napoli-Juventus 0-1 (1 dicembre 2017)

La sfida della tranquillità, una tranquillità arrivata però solamente cinque mesi dopo. La Juve conquista il primo big match che permetterà di vivere le ultime giornate di campionato con la certezza della vittoria seppur non sostenuta dalla matematica. Ci pensa Gonzalo Higuain a stendere la sua ex squadra e ancora una volta l’esultanza è quella rabbiosa di chi vuole vincere.

Juventus-Roma 1-0 (23 dicembre 2017)

C’è il gioco degli ex che si intreccia all’Allianz Stadium. Ex di lusso ed ex mancati. Benatia firma l’1-0, Szczesny lo protegge e Pjanic sfiora il raddoppio. Schick, ad un passo dal vestire bianconero in estate, fallisce il gol dell’1-1. Non manca la fortuna in uno scontro diretto che permette alla Juventus di superare il periodo più difficile del calendario (Napoli, Inter, Bologna, Roma) con dieci punti in quattro partite.

Lazio-Juventus 0-1 (3 marzo 2018)

Questa è la vera, prima pietra miliare della vittoria finale. L’illusione di una tifoseria fa posto alla delusione mentre l’altra esplode di Gioia. Juventus e Napoli sono impegnate nelle difficili sfide contro le due squadre della Capitale. Allegri soffre per 90′ e trova la gioia finale al 93′ con il sigillo di Dybala. Il San Paolo esulta ad un fantomatico e mai avvenuto fischio finale per poi sprofondare nel gelo. Poi sarà la Roma a silenziare l’impianto partenopeo con un 4-1 che spalanca la strada ai bianconeri.

Inter-Juventus 2-3 (28 aprile 2018)

La partita più rocambolesca dell’anno non poteva non coincidere con il Derby d’Italia. Speranze di qualificazione in Champions e Scudetto si intrecciano a San Siro dove l’inizio dei bianconeri è devastante: 1-0 di Douglas e Costa ed espulsione per Vecino. Ma Spalletti sfodera la miglior prestazione della stagione e in dieci uomini riesce a ribaltare il risultato. Poi il momento della svolta: Icardi esce, dentro Santon. Si scatena Cuadrado che firma l’1-1 che apre le porte al vantaggio di Higuain. Una rimonta nella rimonta una settimana dopo il gol di Koulibaly. E il Napoli perderà per 3-0 al Franchi un giorno dopo.

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