In Evidenza

Juventus, Dybala: “Rimasto anche se non contavano su di me, il rinnovo dipende da loro”

Paulo Dybala - Foto Antonio Fraioli

“Sembrava che la Juve non volesse più contare su di me. Sono stato contattato, c’erano alcuni club interessati. Tra questi il Manchester United e il Tottenham, poi è arrivato anche il Paris Saint-Germain. Non ho parlato direttamente con loro, ma ci sono state conversazioni tra i club. Ad ogni modo, la mia intenzione era di restare. Non avevo vissuto un anno positivo, quindi non volevo andarmene lasciando un brutto ricordo”. Inizia così una lunga intervista di Paulo Dybala rilasciata alla CNN. L’attaccante della Juventus racconta i giorni della possibile cessione vissuti l’anno scorso, quando sembrava che in estate l’argentino fosse stato messo sul mercato.

E in effetti era così, poi la decisione di tenere la Joya da parte del club: “Avevo regalato tanti bei momenti alla Juve e non era giusto che finisse in quel modo. Quindi ho comunicato la mia intenzione di restare, ho lavorato sodo per migliorare. Ovviamente non è stato facile, perché le intenzioni della Juventus erano diverse. Poi il mercato è terminato e l’arrivo di Sarri mi ha fatto crescere molto. La squadra ha iniziato a giocare molto meglio e questo ha aiutato. Fino ad oggi ho disputato un’ottima stagione”.

Anche per quanto riguarda un possibile rinnovo, Dybala non sembra particolarmente soddisfatto del comportamento della Vecchia Signora: “Al momento non c’è nulla, davvero. Ho ancora un anno e mezzo di contratto; non è tanto e capisco che con tutto quello che è successo non sia facile per il club parlarne, anche se altri giocatori hanno rinnovato. Aspettiamo, ma ovviamente sono felice di essere qui. La gente mi ama molto e io ricambio. Ho un grande affetto per il club e le persone che ci lavorano, ho un buon rapporto con il mio presidente e sicuramente ne parleremo. O forse no, non lo so. A un certo punto potrebbe esserci il rinnovo, ma dipende dalla Juventus”.

SportFace