Serie A

Inter-Milan: dubbi e certezze del derby lombardo

Inter, Romelu Lukaku FOTO ANTONIO FRAIOLI

La ventitreesima giornata della Serie A 2019/2020 offrirà l’atteso derby fra Inter e Milan, come di consueto nel palcoscenico dello stadio Giuseppe Meazza in San Siro, domenica 9 febbraio dalle 20.45. I nerazzurri arrivano all’importante stracittadina con delle certezze consolidate, quali la posizione in classifica sorprendente, un allenatore con schemi consolidati e fiducia societaria, e giovani quanto mai già senatori fra gli undici/dodici titolari a disposizione di Antonio Conte. I rossoneri invece stanno cercando di risalire dalle ceneri di un inizio di stagione da incubo, affidandosi alla guida saggia di Stefano Pioli, alla leadership di Zlatan Ibrahimovic e all’exploit straordinario dell’ex oggetto sconosciuto Ante Rebic, ormai diventato fondamentale per spezzare la monotonia del Diavolo.

Per ciò che concerne il rovescio della medaglia, invece, l’Inter si presenta al derby sì rinvigorita dal successo di Udine, ma altrettanto frastornata dopo i tre pareggi consecutivi precedenti che hanno fatto scattare un campanello d’allarme in Viale della Liberazione: se Lautaro Martinez e Romelu Lukaku non girano, il team ne risente parecchio. Il Milan soffre una gestione del possesso palla non eccelsa, perlomeno in assenza del palleggiatore per eccellenza in rosa, ovvero Ismael Bennacer, e talvolta gli spunti di Rebic sono resi vani dalla vena realizzativa sin qui non straripante di Rafael Leao, come accaduto contro il Verona, piccolo passo falso, ennesimo, dei lombardi.

Il derby si presenta come uno spartiacque per le stagioni delle due compagini milanesi, così come accade da qualche anno a questa parte. L’Inter deve e vuole vincere per consolidare un posto fra le grandi nel campionato italiano e proseguire l’inseguimento alla Juventus, distante solo tre punti. Il Milan deve e vuole vincere per riscattare un periodo a dir poco cupo e provare a centrare il quarto posto, considerando che Atalanta (fermata dal Genoa) e Roma (annichilita dal Sassuolo) non sembrano esenti da cadute, seppur con rose qualitativamente superiori. Inter-Milan sarà un incontro tutto da vivere, tutto o niente, gloria o sconforto, per entrare nella storia, una volta di più.

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