Serie A

Inter-Juventus, Spalletti alla vigilia: “È una partita diversa dalle altre”

Luciano Spalletti
Luciano Spalletti - Foto Antonio Fraioli

E’ una partita diversa dalle altre, si gioca ovunque, anche nei bar e nei ristoranti. Uno dei manifesti più importanti del nostro campionato. Visto che ultimamente loro ci sono sempre stati davanti, il nostro lavoro e la nostra prova in campo diventa importante“. Queste le dichiarazioni di Luciano Spalletti alla vigilia di Inter-Juventus, match valevole per la trentaquattresima giornata del campionato di Serie A 2018-19. “Nelle ultime partite la squadra ha fatto delle buone prestazioni. Siamo forti di queste convinzioni e proveremo a metterle in pratica anche contro la Juventus – ha sottolineato Spalletti nella conferenza stampa della vigilia – Bisogna fare punti fondamentali, portare a casa risultati importanti in un campionato sempre più equilibrato, tante squadre sono cresciute con serietà e professionalità. Abbiamo ancora delle partite toste da giocare. Quelle che stanno dietro possono pure vincerle tutte“.

Poi un focus sul giovane attaccante argentino Lautaro Martinez: “Il calciatore ha messo in atto una crescita in base alle sue qualità e ha giocato di più. E’ sicuramente pronto, soprattutto in base a quel che si è visto in questo percorso che ha fatto lui con noi e noi con lui. Si sa prendere le responsabilità perché poi nell’Inter serve personalità e di livello. Se gioca domani non si dice anche perché sono tutti a disposizione e si sono allenati molto bene“. Su un possibile futuro di Mauro Icardi alla Juventus: “Icardi alla Juve? Io non so che succederà in fondo al campionato e a me danno fastidio poche cose. Ciò che mi dà fastidio, dà ancora più fastidio a chi le fa quindi sono abbastanza tranquillo“.

Infine su come recuperare il gap dalla Juventus: “Come punto di riferimento la differenza può farla il gioco, il modo di stare in campo, oltre che quello di andare a prendere grandi calciatori. Diventa più facile fare l’allenatore poi con certi elementi. Sottolineo però la serietà che i calciatori devono mostrare quando vanno in campo. Lo hanno dimostrato Atalanta, Torino, Sampdoria e altre. E’ l’equilibrio in generale che può cambiare le cose nel tempo. Vero che la differenza di punti è aumentata, ma il modo di giocare delle nostre squadre è migliorato notevolmente“.

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