Mattia Caldara predica calma, ma parla in maniera ottimistica riguardo alla conclusione di Champions League e Serie A: “La curva del contagio sembra in calo: sarà quando sarà, ma credo che si debba finire e si potrà finire. Anche le coppe, magari con degli spareggi o partita secche, se necessario”, ha rivelato.
“Le nostre vite cambieranno – dice Caldara, ritornato all’Atalanta a gennaio – ma sara’ un processo in vari step: uno dei piu’ importanti, quando saremo certi di un vaccino sicuro. Nel frattempo, mi auguro che sapremo fermarci a valutare quanto eravamo fortunati per quello che avevamo senza saperlo, ad apprezzare ogni singolo istante che prima davamo per scontato”.
“Sarò banale, ma la prima cosa e’ la salute – prosegue Caldara – pensare a chi sta dando la vita per salvare delle vite e ai rischi di contagio, per noi e per chi ci sta vicino. Senza pericoli, sono il primo ad aver voglia di fare il lavoro che mi piace. E che mi manca”. Campionato e Champions League potrebbero riprendere davvero: “La curva del contagio sembra in calo: sara’ quando sara’, ma credo che si debba finire e si potrà finire. Anche le coppe, magari con degli spareggi o partita secche, se necessario”.
