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“Dzeko? Ora lo prendo a fare l’attore, perché è un grande attore. Però, ognuno porta l’acqua al proprio mulino. C’è un piccolo tocco, ma lui si butta per terra. Ora devo fare un film, Dzeko lo porto con Paolo Villaggio: facciamo Fantozzi 7, la vendetta”. Massimo Ferrero commenta così l’episodio che ha deciso il match tra Roma e Sampdoria. Il patron dei blucerchiati si è presentato in sala stampa e non le manda a dire a Giacomelli, arbitro dell’incontro. “Il signor Giacomelli non deve ridere – afferma stizzito Ferrero – lo abbiamo visto io e altre 10 persone. Perché lì dà un’impressione che magari non gli appartiene. Un errore ci può essere, però se ride comincia a essere un po’ più antipatica la cosa”. “Il calcio è sport, certi errori sono ingiustizie. Nella passata stagione mi hanno dato 10 partite contro. Il sistema calcio deve cambiare, gli arbitri devono uscire dalla Figc e dovrebbero fare una cosa a parte”, prosegue Ferrero. “Totti? Ha riportato l’entusiasmo, ha riportato il gioco, ha ridato l’animo. Totti è sempre Totti”.