Calcio

Roma, Francesco Totti rompe con Luciano Spalletti e lascia il ritiro

Francesco Totti - Foto Warrenfish CC BY-SA 3.0

Dopo le dichiarazioni al veleno rilasciate dal capitano della Roma Francesco Totti nella serata di ieri contro la società giallorossa e il tecnico Luciano Spalletti, ormai è rottura totale. Questa mattina l’attaccante è stato rimandato a casa proprio dall’allenatore, dopo la colazione è stato chiamato per discutere della poco gradita intervista al Tg1 e gli è stato comunicato che non sarebbe stato convocato per la partita di questa sera contro il Palermo, in scena allo stadio Olimpico alle 20.45. Totti, senza discutere, ha preso atto della decisione e ha lasciato il ritiro dopo aver saluto i compagni di squadra. Spalletti, consapevole dell’importanza della gara in ottica terzo posto per la Roma, si è assunto la responsabilità di prendere una tale decisione perché – come ha detto al capitano stesso – questo caso poteva essere fonte di distrazione per il gruppo e per il tecnico toccato dalle parole dell’attaccante. Inevitabilmente dopo le dichiarazioni di ieri sera, il ritiro romanista era totalmente scombussolato dalla situazione ed era davvero poca la serenità alla vigilia dell’impegno in campionato contro i rosanero del tecnico Giuseppe Iachini.

D’altra parte le dichiarazioni di Totti sono arrivate come un fulmine a ciel sereno: “Certe cose poteva dirmele in faccia. Con Spalletti soltanto buongiorno e buonasera”. Non era certo un mistero l’insoddisfazione dell’attaccante visto l’impiego con il contagocce in stagione, ma le accuse dirette alla società e al tecnico giallorosso sono state dure come la decisione di Spalletti di escluderlo dal ritiro. Prima o dopo la partita con il Palermo la dirigenza capitolina, molto probabilmente attraverso l’intervento del direttore generale Mauro Baldissoni, esprimerà la sua posizione in merito alla vicenda che rischia di essere un vero terremoto nel mondo romanista. Già assolutamente diviso tra chi continua a difendere a oltranza lo storico capitano e chi invece prende le parti del tecnico e della società. Dal presidente James Pallotta invece ancora silenzio sulla questione.

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