Calcio

Questione stadi, Gravina: “Riapriremo quando la pandemia lo permetterà”

Gabriele Gravina
Gabriele Gravina

Stadi? Riapriremo quando la pandemia ce lo permetterà e quando il Governo concederà trattamenti paritari. Non chiediamo favori, vogliamo lo stesso trattamento e non essere penalizzati. Non facciamo fughe in avanti, certo i tifosi ci mancano e faremo di tutto per averli nel più rapido tempo possibile. Abbiamo lavorato per far capire che il calcio non è un mondo ovattato di viziati che amano la bella vita, ha una sua multidimensionalità straordinaria. Siamo entrati nelle grazie degli uomini di governo, oggi siamo ben ascoltati. Ho un ottimo rapporto con Spadafora, Conte e Gualtieri, credo che il calcio abbiamo riconquistato quella centralità. Manca ancora quella piccola risposta concreta che farebbe fare il salto di qualità all’economia del mondo del calcio”. Sono queste le parole di Gabriele Gravina, presidente della Federcalcio, ospite a Sportitalia da Michele Criscitiello.

Col numero uno della FIGC è in atto un vero e proprio bilancio del 2020 dal punto di vista calcistico. In tal senso non si può non parlare di Roberto Mancini, uomo scelto dallo stesso Gravina per far rialzare la Nazionale, e della sua permanenza sulla panchina più ambita da tutti gli allenatori: “Mancini dopo il Mondiale? La Figc non può competere con altre realtà a livello di club a livello economico, ma Roberto ha dimostrato sempre un grande amore per la Nazionale, confido in questa sua sensibilità per continuare un progetto che sta dando risultati straordinari“.

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