“E’ stato come tornare alla vita normale, è stato emozionante dopo quello che ho visto e ho provato in queste settimane, a partire dal 24 febbraio. Per qualche momento non posso dire che ho dimenticato, ma dentro di me è stato davvero bello ritrovare queste sensazioni”. E’ il racconto a Sky Sport dell’arbitro Kateryna Monzul, al termine del match di Serie A Femminile tra Inter-Sampdoria, da lei diretto. L’ucraina è un arbitro di alto livello, ha già diretto gare maschili di Europa e Conference League, oltre alla finale di Champions League e dei mondiali femminili. Nella sua carriera ha arbitrato anche il derby di Kiev tra Shakhtar e Dinamo Kiev. “Per i miei genitori è un momento terribile, sono rimasti a Kharkiv, sono in pericolo così come tutti i miei amici, le persone, i bambini. Una parte del mio cuore è sempre lì con la gente dell’Ucraina“, ha aggiunto. Poi spiega: “E’ stato un viaggio lunghissimo: Ucraina, Moldavia, Romania, Ungheria, Slovacchia, Repubblica Ceca, Germania. Grazie a tutti, non me lo aspettavo, tutti volevano aiutarmi. La famiglia degli arbitri mi ha aiutato con gli hotel, quando scappi da una situazione così non riesci a ragionare normalmente. Tutti gli arbitri mi hanno scritto e sostenuto durante il viaggio per arrivare qui”.
