[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
A Kazan, la Francia vince la prima partita del Gruppo C superando per 2-1 l’Australia. Reti di Griezmann, su rigore, e Pogba con in mezzo il momentaneo pareggio di Jedinak, ancora su rigore. In una partita bloccatissima, con una Francia poco aggressiva, senza una identità ben precisa e poche volte pericolosa, è protagonista la tecnologia, con il primo rigore assegnato grazie al Var nella storia dei Mondiali e la Goal-line Technology, che decreta il gol di Pogba dopo la devizione decisiva di Behich. Insieme ai computer, non è mancato il solito N’Golo Kanté, migliore in campo per la sua onnipresenza a centrocampo.
FRANCIA
Lloris 5.5
Decisivo l’intervento a salvare sul rischiosissimo colpo di testa all’indientro di Correntin Tolisso. Incolpevole sul rigore. Per il resto viene impegnato veramente poco.
Pavard 6
E’ più prudente di Hernandez e opta per un atteggiamento esclusivamente difensivo, coprendo bene il campo sulla destra, ma senza aiutare a dovere nella metà campo difensiva.
Varane 6.5
Sempre preciso nelle chiusure sui pochi tentativi avversari. Intercetta bene tutti i palloni pericolosi diretti verso l’aria di rigore con un ottimo posizionamento, che lascia pochissima libertà anche a Rogic, anche grazie alla mai banale collaborazione di Kante.
Umtiti 4.5
Per 60 minuti si comporta come il compagno di reparto, ma dopo il gol di Griezmann commette un errore madornale e con uno sciagurato fallo di mano “regala” il pareggio agli avversari con il rigore poi segnato da Jedinak.
Hernandez 6
Con Dembele sembra esserci da subito una buona intesa e spesso lui si spinge in avanti per provare a cogliere impreparata l’Australia. Contro Leckie se la cava piuttosto bene, senza concedergli alcuna occasione pericolosa. Più statico nel secondo tempo e con qualche rischio un po’ pericoloso per la difesa.
Tolisso 5
Incide pochissimo come Pogba, riesce a fatica a farsi vedere tra le linee e a volte pensa davvero troppo, senza dunque riuscire a sorprendere lo schieramento avversario e rallentando l’inziativa degli uomini di Deschamps. Rischia enormemente peraltro nel tocco all’indietro, che costringe Lloris ad un mezzo miracolo per salvare la porta. (Dal 78′ Matuidi sv)
Kanté 7
Ottimo sin dai primi minuti nei contrasti ed in fase di interdizione. Posizione sempre perfetta e attenzione costante.
Pogba 6
Punizione a parte approccia in maniera troppo leggera al match, rimanendo troppo bloccato nella posizione e senza riuscire per altro ad aumentare la velocità del fraseggio innescando i compagni in attacco. Non migliora la situazione all’inizio del secondo tempo. Nel finale arriva finalmente la fiammata più importante e forse unica della partita, che decreta poi con un po’ di fortuna la vittoria della Francia. Anche lui da rivedere nelle prossime uscite.
Griezmann 6
Centra il portiere nell’unica buona iniziativa in un primo tempo che lo vede davvero poco protagonista. Prova sia a dialogare nello stretto con i compagni che ad attaccare la profondità, ma senza alcuna fortuna. Si guadagna e segna il rigore con grande carattere, ma sicuramente la performance non puà soddisfarlo appieno. (Dal 70′ Giroud 6 Entra e con una sponda in velocità per Pogba fa impazzire la difesa, che poi sfortunata subisce il gol del 2-1. Utile alla squadra il suo ingresso, che potrebbe far cambiare idea a Deschamps per le prossime due partite.)
Mbappe 5.5
Il migliore tra i francesi nel primo tempo. Si abbassa spesso per cercare la palla e poi attaccare individualmente la retroguardia australiana, ma viene inevitabilmente fermato. Nella frazione si spegne, per poi farsi vedere solo nel finale a risultato acquisito, senza però migliorare la valutazione finale della sua prestazione.
Dembelé 5.5
L’atteggiamento è giusto ed anche il fisico sembra esserci, ma come i compagni non trova spazio con le accelerazioni. Questo induce Deschamps a sostituirlo, optando per Fekir. (Dal 70′ Fekir 6 Senza infamia e senza lode, riesce a dare un po’ d’ordine e velocità alla manovra, senza però incidere.
Allenatore: Deschamps 5.5
Esordio tutt’altro che esaltante della sua Francia, che crea pochissimo dopo un inizio più frizzante. Tra un rigore dubbio e un gol fortunato nel finale, arrivano però i primi 3 punti, con la speranza che ora, soprattutto l’atteggiamento, possa cambiare. Sottotono le stesse più attese, con l’unica certezza che è Kante. Troppo lento il giro palla a centrocampo, con un gioco piuttosto slegato, che non ha creato grossi problemi, finale a parte, alla organizzata difesa avversaria.
AUSTRALIA
Ryan 5.5
Attento nelle poche fiammate avversarie della prima frazione. Sul rigore invece non può nulla, con la botta di Griezmann che lo lascia immobile. Sfortunato invece in occasione del secondo gol, quando il tiro di Pogba, deviato, si stampa sulla traversa per poi superarlo.
Risdon 5
Si limita alla fase difensiva in avvio, ma la svolge in maniera impeccabile collaborando in maniera positiva anche con Leckie. La sbavatura decisiva arriva però all’inizio del secondo tempo, quando in velocità atterra Griezmann in quello che è il primo rigore assegnato dal Var, con l’attaccante dell’Atletico Madrid che ringrazia e trasforma portando in vantaggio i suoi.
Sainsbury 6.5
Perfetto nei primi 45 minuti in cui disturba costantemente l’azione degli attaccanti avversari e si rende protagonista di qualche provvidenziale chiusura. L’unica distrazione arriva nel finale, quando la sponda di Giroud per Pogba manda tutta la retroguardia in confusione e sancisce il definitivo 2-1.
Milligan 6.5
Molto bene come il compagno: non lascia nulla al caso fino al momento in cui Pogba si accende, attacca i due centrali e decide il match grazie alla deviazione di Behich.
Behich 5.5
Sfiora la porta nell’unica conclusione dell’Australia per la prima frazione. E’ uno dei più coraggiosi in campo, provando spesso infatti la discesa sulla fascia, senza riuscire però a fare la differenza. Nel finale arriva tutta per lui la beffa, con la sua deviazione sul tocco di Pogba che batte in maniera involontaria ma decisiva il portiere Ryan.
Jedinak 6
Dei centrocampisti il più presente e senz’altro Mooy, ma da capitano lui mette la firma sul tabellino, a nome di tutta la squadra, per una Australia compatta, attenta e pronta all’esordio mondiale contro una delle favorite e vice-campione d’Europa, in cui lui fa il suo in maniera più che positiva.
Mooy 6.5
E’ sempre lui che fa ripartire la squadra, è sempre lui che va a contrasto, recuperando quasi sempre la palla, con gli avversari: della partita di oggi, Mooy ne è simbolo, in quanto a cattiveria agonistica e tutte quelle altre doti che sono difficili da spiegare con i numeri, ma che, soprattutto al Mondiale, fanno sempre la differenza. Il risultato poi non premia l’Australia, ma quello che oggi hanno mostrato gli uomini di van Marwijk va comunque applaudito.
Leckie 5.5
Fatica tantissimo ad attaccare e nonostante il grande contributo in fase difensiva la prestazione è sotto la sufficienza.
Rogic 4.5
Sulla trequarti non riesce a far valere il suo fisico, si accende troppo ad intermittenza, pagando in maniera severa il confronto con Kante. (Dal 72′ Irvine sv)
Kruse 5
Tocca pochissimi palloni, non riesce a partecipare alle poche iniziative australiane e anche lui abbandona il campo anzitempo. (Dall’84’ Arzani sv)
Nabbout 4
Sembra un pesce fuor d’acqua in attacco. Non riesce a far male agli esperti difensori avversari uscendone nettamente sconfitto. (Dal 64′ Juric 5 Un fantasma anche lui in attacco, non riesce praticamente mai a farsi vedere.
Allenatore: van Marwijk 6.5
Prestazione più che soddisfacente per i suoi, che con un po’ di sfortuna si ritrovano a zero punti nel girone. La compattezza, la voglia della squadra e i calci piazzati potranno però essere delle armi per giocarsi con tutte le energie le due e decisive partite restanti del girone.