Mondiali Qatar 2022

Iran, Jahanbakhsh: “Decideremo collettivamente se cantare o meno il nostro inno”

Pallone Mondiali Qatar 2022
Pallone Mondiali Qatar 2022 - Foto LiveMedia/Joaquin Corchero/DPPI
Alireza Jahanbakhsh, capitano dell’Iran ha raccontato di star valutando la possibilità di non cantare il proprio inno al Mondiale, in segno delle proteste contro la repressione del loro Paese. “La decisione sarà presa collettivamente”, ha affermato. L’Iran esordirà lunedì contro l‘Inghilterra e diversi giocatori si sono già espressi a sostegno delle proteste, l’idea è quella anche di non esultare dopo una rete, ma “sarà una scelta personale”, ha aggiunto il centrocampista del Feyenoord“Siamo qui per fare il nostro dovere e il nostro dovere è giocare a calcio. Da quando ero piccolo sognavo di giocare in Nazionale ed è così anche per il resto del gruppo. Rispetteremo la maglia per portare gioia al popolo iraniano, ma la questione della celebrazione è una decisione personale, unica per ogni giocatore. Siamo a quattro giorni dalla partita più importante della nostra vita e siamo concentrati sulla Coppa del Mondo. Diversi giocatori comunque hanno espresso il loro sostegno alla rivolta sui social media, indossando braccialetti neri durante le partite o rifiutandosi di cantare l’inno nazionale.

SportFace