Giacomo Bonaventura - Milan 2015/2016 - fotomenis.it
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Dopo la prima uscita stagionale vincente contro il Bordeaux, il Milan di Montella raccoglie anche lo scalpo del Bayern Monaco nell’esordio all’International Champions Cup. I rossoneri ritrovano Ancelotti da avversario e disputano una grande partita, superando ai rigori i campioni di Germania dopo il rocambolesco 3-3 dei tempi regolamentari.
I tedeschi innegabilmente con molte assenze pesanti, ma si è visto ancora una volta un Milan compatto e ordinato tanto da passare in vantaggio con Niang, tra i migliori del Diavolo. Neanche l’uno-due firmato Ribery-Alaba che manda le squadre al riposo sul 2-1 per il Bayern demoralizza gli uomini di Montella. Nella ripresa arriva infatti il sorpasso grazie alle reti di un rinvigorito Bertolacci e dell’inesauribile Kucka (autore anche di un cucchiaio nella serie dagli undici metri), prima di vedersi raggiungere dal rigore a pochi secondi dal termine provocato da Vergara e trasformato ancora da Ribery. Dal dischetto però i rossoneri fanno 5 su 5 e Donnarumma, eletto uomo partita, para il rigore a Rafinha che regala l’“Audi Football Summit” ai suoi.
“La cosa che mi è piaciuta di più è stata il sacrificio – ha detto Montella – Questo è un gruppo che si sta preparando a costruire qualcosa. L’obiettivo è creare un calcio piacevole, che passa dal comando della partita. Comunque conta la prestazione, non il risultato. Abbiamo saputo soffrire e questo mi soddisfa particolarmente. Rinforzi sul mercato? La società ha senz’altro voglia di crescere”.
TABELLINO
RETI: 23′ Niang (M), 29′ Ribery (B) 38′ Alaba (B), 49′ Bertolacci (M), 60′ Kucka (M), 90′ Ribery rig. (B)
AMMONITI: Alonso, Feldhahn, Rafinha, Pantovic (B)
MILAN (4-3-3): Donnarumma; Abate (dal 46′ Kucka), Romagnoli, Paletta, Antonelli (dal 62′ Ely); Poli (dall’80’ Vergara), Montolivo (dall’80’ El Hilali), Bertolacci (dal 62′ Zanellato); Suso (dal 62′ Honda), Niang (dal 62′ Matri), Bonaventura
BAYERN MONACO (4-2-3-1): Ulreich; Rafinha, Martinez (dall’80 Pantovic), Badstuber (dal 31′ Feldhahn), Alaba; Lahm, Alonso (dal 60′ Ozturk), Ribery, Alcantara (dal 61′ Benko), Bernat, Green (dall’80 Lappe)