Ultimi giorni di “speranza” per la Lega Serie A, che deve cambiare il proprio statuto per evitare il commissariamento da parte della Figc. Nelle prossime ore si terrà un incontro informale tra i 20 club, dopo i botta e risposta delle scorse settimane che hanno coinvolto anche il presidente del Coni Giovanni Malagò, la sottosegretaria allo sport Valentina Vezzali e il numero uno della Figc Gabriele Gravina. Il tema scottante è quello delle maggioranze, che dovrebbe passare alla maggioranza semplice dall’attuale maggioranza dei tre quarti. In questo modo la Figc auspica di evitare situazioni con “minoranze di blocco”.
La Lega Serie A però ha inviato nei giorni scorsi una lettera, firmata da tutti i 20 club, nella quale si definiva “non conforme al diritto” l’imposizione da parte della federazione della riforma dello statuto, una richiesta che secondo la Lega mina l’autonomia statuaria e organizzativa dell’Assemblea. Ad ogni modo dal 16 febbraio c’è il rischio del commissariamento e non a caso per quella data è stata fissata un’Assemblea federale. Altro nodo importante quello delle elezioni del presidente di Lega, visto che la prima assemblea elettiva dopo le dimissioni di Dal Pino ha sortito una fumata nera.
