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Il derby di Milano vede trionfare il Milan per 1-0 sull’Inter grazie alla rete di Cutrone nei tempi supplementari. Il match, valido per i quarti di Coppa Italia, ha premiato la forza di volontà e la tenacia degli uomini di Gattuso che hanno ottenuto il passaggio del turno ai danni di un’Inter poco concentrata e con un atteggiamento piuttosto discutibile.
MILAN (4-3-3)
A. Donnarumma 6
Al 24′ combina un vero e proprio pasticcio sul tiro di Perisic. Nella ripresa si fa perdonare con un miracolo su Joao Mario.
Abate 6
Non corre particolari pericoli, complice il pressing minimo dell’Inter nel primo tempo.
(55′ Calabria 6 buon impatto sul match, ordinaria amministrazione)
Bonucci 6.5
Gara di sacrificio e personalità per l’ex Juventus. Trascina la squadra nei momenti di maggiore difficoltà , non molla la presa. Sicurezza in area.
Romagnoli 7
Buona la gara del centrale rossonero che riesce a contrastare il pressing, seppur limitato, dell’Inter con concentrazione e intelligenza.
Rodriguez 6
DÃ una mano preziosa anche in fase offensiva. Completa la buona prestazione di tutta la difesa rossonera. Da evidenziare la grande lettura delle azioni avversarie.
Kessie 6
Corre per tutti, si inserisce in continuazione. La quantità va a discapito della qualità , ma è encomiabile e continua nonostante sia vicino allo sfinimento.
Biglia 6
Apporta equilibrio al centrocampo, gestisce con ordine la manovra rossonera. Buon contributo anche in fase difensiva.
Locatelli 5.5
Impreciso e ingenuo in più di un’occasione. L’ammonizione per simulazione poteva essere evitata.
(72′ Calhanoglu 6 non male il suo impatto sulla gara, ma serve di più dalla qualità del turco)
Suso 6.5
E’ il più pericoloso. Impensierisce non poco la retroguardia rossonera. Sul finale sfiora la conclusione vincente con un velenoso tiro dalla distanza e poi serve l’assist della vittoria a Cutrone.
Kalinic 5
Poco preciso e incisivo. Ci prova in diverse occasioni ma non si rende mai realmente pericoloso.
(74′ Cutrone 7 entra bene in partita, grinta e personalità : il tutto coronato dal gol del vantaggio)
Bonaventura 6
Tra i migliori del Milan senza dubbio. E’ l’ultimo ad arrendersi, sfiora anche il gol nel primo tempo. Tuttavia, ha sulle spalle la responsabilità di essersi divorato la rete del vantaggio.
All. Gattuso 6.5
I suoi ragazzi hanno messo in campo tutta la forza e l’energia possibile. Cuore e gambe sembra essere stato il suo diktat. Il tecnico rossonero non sbaglia la scelta dei cambi, fondamentale l’entrata di Calabria e Cutrone ai fini del risultato.
INTER (4-2-3-1)
Handanovic 6
Ordinaria amministrazione per l’estremo difensore neroazzurro. Da segnalare la gran parata su Bonaventura nel primo tempo.
Cancelo 5
Qualche errore di troppo in fase di chiusura. Fatica a leggere le azioni offensive degli avversari.
Skriniar 5.5Â
Prestazione spenta e opaca quella dell’ex Samp. Nella ripresa anche cenni di eccessivo nervosismo e difficoltà nell’ostacolare i rossoneri in maniera pulita.
Ranocchia 5
Spesso in ritardo sul tridente avversario, lascia troppi spazi utili alle ripartenze del Milan. Poco in partita.
Nagatomo 6
Tra i migliori della formazione nerazzurra. Riesce a contrastare con intelligenza le incursioni di Suso e Bonaventura.
Vecino 5.5Â
Si propone più volte in area, senza essere mai realmente pericoloso. Fatica ad intendersi con Gagliardini
Gagliardini 5
Fatica a impostare con equilibrio la manovra nerazzurra. Nel primo tempo appare spesso in confusione soprattutto in fase difensiva. Troppi errori nel dialogo con Vecino.
(74′ Brozovic 5.5 ci si aspettava di più dal suo ingresso, non preciso nelle fasi finali dell’incontro)
Candreva 5
Non sfrutta gli spazi che gli vengono concessi dalla retroguardia rossonera. Troppo impreciso nel lanci e nei passaggi in mezzo al campo.
(102′ Eder s.v.)
J. Mario 4.5
Si lascia anticipare troppo facilmente e sbaglia una clamorosa palla gol.
(68′ Borja Valero 5.5 non entra in gara, in evidente difficoltà )
Perisic 5
Nel primo tempo anonimo e impalpabile, nella ripresa appare più propositivo ma con scarsi risultati.
Icardi 5
Da vera boa lotta sempre con i due centrali per tentare la via del gol, non va quasi mai incontro alla palla. Poco reattivo.
All. Spalletti 5
Un’Inter svogliata, spenta e superficiale. Poco compatti gli uomini di Spalletti che non trovano la chiave giusta per sbloccare la gara e la reazione nei tempi supplementari dopo il gol del momentaneo vantaggio del Milan. Attacco sterile e poco pericoloso.