Champions League

Real Madrid-Psg, tra politica e campo. Mbappè c’è: il suo futuro in palio?

Kylian Mbappe - Foto Sandro Halank - CC-BY-SA-4.0

Da quel ‘Més que un club’ che era solito leggere ogni settimana al Camp Nou, Leo Messi deve farsi l’abitudine per altre ventiquatt’ore di dover giocare una partita che è ‘més que un joc’, ‘plus d’un match’, insomma molto di più di un semplice (e semplice non sarebbe comunque) ritorno di un ottavo di finale di Champions League. Real Madrid contro Psg, Ancelotti contro Pochettino, Benzema contro Messi, ma di questi tempi soprattutto di Florentino Perez contro Nasser Al-Khelaïfi. Da una parte l’ideologo della Superlega, dall’altro il suo principale oppositore. Ma la lotta politica ora passa la parola al campo. Il primo round è andato al Paris, capace di dominare ma di segnare solo alla fine grazie alla giocata da fuoriclasse di un Kylian Mbappè, ora non al meglio per via di una botta al piede subita in allenamento e al centro del mercato tra i due club. La scena vuole prendersela Leo Messi che ha un rigore sbagliato da farsi perdonare e una stagione da indirizzare verso la svolta definitiva. Un grande assente su tutti: Sergio Ramos, da ex, ha saltato l’andata e non sarà in campo neanche in questo secondo confronto, anche se il viaggio coi compagni al Bernabeu se l’è regalato lo stesso. Un dubbio in porta con l’ex Navas che insidia Donnarumma.

Pochi i dubbi di Ancelotti che convoca Kroos e tira un sospiro di sollievo dopo essere stato costretto a rinunciare allo squalificato Casemiro. Asensio completerà il tridente con Karim Benzema e Vinícius Júnior, una coppia, quest’ultima, che ha all’attivo 67 tra gol e assist in stagione. “Abbiamo lavorato molto bene dal punto di vista fisico nelle ultime tre settimane. Non abbiamo giocato bene a Parigi ma siamo fiduciosi di poter fare una buona prestazione mercoledì sera“, dice Ancelotti. Mentre Verratti e Pochettino ribadiscono l’intenzione di non “andare a difendere“. Occhio poi alla situazione diffidati in caso di quarti di finale. Militao è l’unico diffidato dei blancos; Danilo, Kimpembe, Paredes, Verratti quelli dei parigini. Si preannunciano tanti gol, ma occhio ai gialli.

SportFace