“Mi hanno detto che era rigore. Non l’ho visto ma l’arbitro ha fischiato e non si può cambiare. Però credo fosse rigore. Se c’è c’è, non c’è niente da dire. Siamo in semifinale e dobbiamo parlare della partita. Loro hanno giocato bene, ci abbiamo però creduto fino alla fine e tra le due partite abbiamo meritato di passare“. Zinedine Zidane commenta così il convulso finale di Real Madrid-Juventus che ha visto passare i padroni di casa alle semifinali di Champions League per via di un calcio di rigore assegnato in extremis e trasformato dal solito Cristiano Ronaldo. “Dopo aver incassato un gol subito, dopo due minuti, devi abbassare la testa e fare la gara della vita – prosegue l’allenatore del Real Madrid in conferenza stampa – Però siamo andati male, non tanto in occasioni da gol ma in quanto a difficoltà nel gestire la partita”.
Sulla differenza tra andata e ritorno. “All’andata potevano segnare e non l’hanno fatto, noi idem al ritorno se non allo scadere. È’ il calcio. La Champions League è il top del top e funziona così, capita. Loro ci hanno pressati alti, hanno fatto una grande gara e dovevo cambiare assolutamente al 45′”. Infine un pensiero sull’espulsione di Buffon: “Non meritava il rosso ma credo che questo non cancelli niente di quello che ha fatto in carriera. È’ un giocatore enorme e resterà sempre così”.
