Massimiliano Allegri - Juventus - Foto Bruno Silverii
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Juventus-Porto si avvicina ma inevitabilmente Massimiliano Allegri torna sul match contro il Milan e sull’infinito post-partita pieno di polemiche: “Gli arbitri hanno sempre arbitrato la Juve in serenità – ha detto ai microfoni di Premium – In Italia serve percorso di educazione e rispetto delle regole. nelle scuole calcio insegneremmo che tutto va male e che c’è malafede, questo non va bene. Il calcio italiano deve prendere un indirizzo diverso, dello spogliatoio danneggiato non parlo
“Queste polemiche non devono assolutamente intaccare quello che stanno facendo i ragazzi – rimarca Allegri – In Italia stiamo arrivando ai limiti della follia. La gente va allo stadio e si fomenta. Se succedono casini è normale”.
Analizzando nel dettaglio il match di ritorno di ottavi di finale di Champions League, Allegri tiene alta la concentrazione: “Sono partite complicate a livello mentale da affrontare, basti pensare alla partita del Porto nel ritorno dei preliminari contro la Roma. All’andata abbiamo avuto la fortuna di giocare con un uomo in più per molti minuti ma nel calcio non c’è nulla di scontato. Dobbiamo essere concentrati e consapevoli di dover fare una grande partita per passare il turno. Sappiamo ciò che può fare il Porto, è una partita secca e dobbiamo assolutamente vincere. Bisogna avere la consapevolezza che possiamo vincere la Champions League. Ora l’importante è arrivare tra le prime otto, poi se saremo bravi proveremo ad andare avanti. Formazione? Marchisio ci sarà ma ho due dubbi: il terzino destro e il centrale difensivo”.