Champions League

Caporetto Atalanta: Klopp asfalta Gasperini. L’ombra della crisi su Gomez e compagni

Gian Piero Gasperini, Atalanta - Foto Antonio Fraioli

Una Atalanta così si era vista solamente contro la Dinamo Zagabria un anno fa. Ma quel 4-0 subito fu una casualità, più che un segnale d’allarme. La sconfitta per 5-0 contro il Liverpool nella terza giornata della fase a gironi di Champions League è invece l’immagine della superiorità devastante degli avversari e di un momento preoccupante per Gomez e compagni. Ci ha pensato Jurgen Klopp a far franare gol sulle certezze dei padroni di casa che dopo tre sconfitte nelle ultime quattro partite con tredici gol subiti devono quantomeno iniziare a pensare di essere entrati in una delle poche crisi della gestione Gasp. Al Gewiss Stadium il Liverpool passeggia e vince 5-0 con una goleada che porta anche la firma dell’emergenza in casa Atalanta. Due reti su cinque nascono da un errore di Hateboer, recuperato in extremis dopo un problema muscolare accusato nel match di campionato contro il Crotone. Mattatore del match è Diogo Jota, autore di una tripletta. A completare la goleada ci hanno pensato l’ex Roma Salah e Mané, sfruttando altre disattenzioni difensive dei padroni di casa che nelle ultime diciannove partite aveva fallito l’appuntamento in zona gol una sola volta. Per Klopp anche l’occasione per sfatare un piccolo tabù italiano visto che il tecnico tedesco ha sempre perso in Italia: tre volte contro il Napoli e una contro Roma e Juventus.

Tutto troppo facile per i reds. Quel che non è stato per Gasperini in sede di scelta di formazione con le assenze forzate di de Roon e Gosens. La scelta era tra le non perfette condizioni di Hateboer o l’inesperienza di Depaoli: alla fine la scelta è caduta sull’olandese e purtroppo non ha pagato. L’esterno bergamasco si è prima fatto saltare da Diogo Jota in area nel gol del 2-0 che ha chiuso i giochi e ha poi concesso il mancino all’uomo meno indicato, quel Mohamed Salah che non ci ha pensato su prima di scagliare in rete la palla del tris. Sul fronte offensivo Gasperini ha confermato la titolarità di Muriel, decisivo contro il Crotone e oggi pericoloso solo in avvio con due tiri respinti da Alisson. Se per l’Atalanta è crisi, lo diranno i prossimi impegni, a partire dal match contro l’Inter in campionato. Proprio quell’Inter che è stata l’unica a ben figurare in questo turno di Champions League. Gasperini ora aspetta risposte dai suoi.

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