Calcio

Calcio, Lineker e il timore della demenza: l’ex attaccante riceverà degli accertamenti

Gary Lineker insieme alla moglie Danielle nel 2010 - Foto Liton Ali CC BY 2.0

Gary Lineker, ex attaccante dell’Inghilterra, riceverà degli accertamenti sul suo cervello al fine di segnalare segni di demenza. Un controllo che è decisamente fondato, dato che gli studi hanno dimostrato che gli ex calciatori professionisti hanno tre volte e mezzo più probabilità di morire per un disturbo cerebrale rispetto al resto della popolazione, e questo mese il parlamento britannico ha avviato un’indagine sul legame dello sport con la demenza.

Lineker ha rivelato che non si tratta solo di un timore personale, dato che accomuna anche Alan Shearer e Ian Wright: “Ho avuto conversazioni con Alan Shearer e Ian Wright e altri sulla preoccupazione che, dopo 10, 15 anni, possa succedere a uno di noi”, ha affermato l’attuale commentatore della BBC. “Le probabilità suggeriscono che probabilmente accadrà – continua -. Ho controlli sanitari regolari, compreso il cervello. Finora va tutto bene. Farò il mio test triennale quest’estate e chiederò se c’è qualcosa che possono stabilire intorno al cervello, perché non vedo come, date le circostanze, un calciatore non possa essere preoccupato”. Ricordiamo che quattro inglesi vincitori della Coppa del Mondo 1966 (Nobby Stiles, Jack Charlton, Martin Peters e Ray Wilson) sono morti di demenza, mentre a Sir Bobby Charlton è stata diagnosticata la condizione l’anno scorso.

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