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Caos Lione-Marsiglia, Aulas furioso: “Partita rinviata per le pressioni dell’OM, non volevano giocare”

Tifosi Lione - Foto Antonio Fraioli

“La domanda è perché ci sia voluto così tanto tempo. Abbiamo incontrato il Prefetto e la Lega, ed è stato l’arbitro a prendere la decisione. Non c’era il pericolo che venissero lanciati in campo altri oggetti e il responsabile era già stato fermato. Abbiamo lasciato pensare ai tifosi che la partita sarebbe ripresa, e invece è stata interrotta, non per la pressione di una bottiglia ma per i dirigenti del Marsiglia, che non volevano si riprendesse”. Con queste parole il presidente del Lione, Jean-Michel Aulas, ha attaccato duramente il Marsiglia per la decisione finale di rinviare la partita a causa del lancio di una bottiglietta d’acqua in testa a Payet, dopo due ore di vero e proprio caos in cui si è faticato a capirci qualcosa.

A complicare le cose, alcune fughe di notizie false che hanno spinto addirittura la Federcalcio transalpina a scontrarsi col Prefetto regionale, che a sua volta ha smentito di aver influito nella decisione dell’arbitro Buquet di non far riprendere il match che sembrava invece prossimo a ricominciare. Questo il comunicato della LPF, pubblicato quando ancora si pensava che si sarebbe ripreso a giocare: “La LFP condanna fermamente la violenta aggressione subita da Dimitri Payet durante l’incontro Olympique Lyonnais – Olympique de Marseille. In seguito a questa vile aggressione, Dimitri Payet è stato bersaglio anche di insulti discriminatori. Nonostante la fermezza delle decisioni della Commissione Disciplinare della LFP dall’inizio della stagione (ritiro punti, partita a porte chiuse, chiusura tribuna) e il lavoro svolto con le autorità governative per punire più efficacemente i soggetti violenti negli stadi, questi nuovi gravi incidenti ricordano che la sicurezza delle partite è responsabilità della società di casa e delle autorità locali, che sono le ultime responsabili della ripresa o dell’interruzione definitiva della partita. In queste condizioni, la Lega si rammarica della decisione del Prefetto regionale di riprendere l’incontro Olympique Lyonnais – Olympique de Marseille come già avvenuto per AS Saint-Etienne – Angers SCO. In un momento in cui la Ligue 1 Uber Eats sta godendo di un rinnovato appeal sul campo, questi gravi incidenti ripetuti stanno distruggendo l’immagine del campionato in Francia e a livello internazionale. Dopo questi nuovi gravissimi fatti, da domani si riunirà d’urgenza la Commissione Disciplinare della LFP”.

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