Calcio estero

Akinfenwa si racconta: “Vado avanti. Ho paura di non poter dare da mangiare ai figli”

“C’è una percezione secondo cui se sei stato un calciatore professionista per alcuni anni, hai una stabilità finanziaria. Ma la realtà è che non è assolutamente così. Una percentuale molto piccola di calciatori guadagna tantissimi soldi e quando ha 35 anni già non dovrà mai più lavorare in vita sua. Mentre i calciatori delle divisioni inferiori semplicemente vanno di contratto in contratto”. Così, ai microfoni di AS, Adebayo Akinfenwa ha raccontato il difficile momento della sua carriera. Alla soglia dei 39 anni, l’attaccante del Wycombe – noto come la ‘Bestia’ per la stazza e gli oltre 100 kg – è alle prese con una sempre più difficile gestione del proprio fisico: Devo curarmi il ginocchio per ogni partita e a volte, il giorno dopo aver giocato, penso di volermi ritirare – ha detto – Vorrei giocare fino a 40 anni, il che significa che dovrò essere in campo un’altra stagione, ma deciderò alla fine di questa se farlo o no. L’altro giorno ero sulla cyclette a farmi domande e pensavo ‘tutto questo mi sta uccidendo’, ma tutti quanti al mondo hanno uno scopo. E a farmi andare avanti è la paura di non poter dare da mangiare ai miei figli. Se vincessi alla lotteria, sicuramente me ne andrei in spiaggia. Ma devo continuare a fare quello che faccio”.

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