Calcio

Arbitri, caso aggressioni: continui episodi di violenza e paura tra i giovani

Arbitro Michael Fabbri, Foto Antonio Fraioli

Il calcio è uno degli sport con il numero di appassionati più elevato al mondo, popolare dall’Europa al Sud America. Se la disciplina è inconfutabilmente godibile quanto praticata, altrettanto innegabile è il trattamento spesso…non esattamente di favore di giocatori e staff nei confronti degli arbitri. Soprattutto per quanto concerne le serie minori, in Italia nel caso specifico, sono centinaia i casi di violenza sui direttori di gara ogni anno; una costante che si ripete da anni senza freno, con conseguenze dirette anche per quanto concerne la volontà dei giovani di approcciarsi al mestiere. Le aggressioni hanno comportato una carenza strutturale nel comparto arbitri, sempre più scarno, in quanto, come sottolinea Francesco Storace de Il Tempo, nei piani bassi del calcio tutte le settimane è un’avventura arbitrare una partita di calcio. Migliaia di giovani arbitri stanno pensando di abbandonare il proprio ruolo e ancora migliaia hanno già gettato la spugna. La considerazione e l’atteggiamento verso gli arbitri deve cambiare rapidamente, prima che questo possa ritorcersi contro il calcio stesso e il movimento professionistico.

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