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NBA 2019/2020: Lakers ok anche senza James e Davis, Tatum ne mette 41 contro NOLA

I risultati della notte italiana di domenica 12 gennaio e che ha visto in scena lo svolgersi di sette partite della regular season NBA 2019/2020. I Lakers vincono in Oklahoma nonostante l’assenza di James e Davis, ai Thunder non bastano i 24 punti di Gallinari. Harden guida Houston e fa 20.000 punti in carriera, Dallas torna al successo battendo Philadelphia, Milwaukee passa anche a Portland. Tutto facile per Boston contro New Orleans (41 di Tatum), sconfitta a sorpresa di Denver contro Cleveland.

LE CLASSIFICHE DELLE DUE CONFERENCE

IL CALENDARIO CON TUTTE LE PARTITE NBA

LA PRESENTAZIONE DI TUTTE LE SQUADRE NBA

Oklahoma City Thunder-Los Angeles Lakers 110-125 (HIGHLIGHTS)

Qualche linea di febbre tiene fuori LeBron James dalla sfida di Oklahoma City in back-to-back dopo il trionfo di Dallas, ma non cambia la sostanza della regular season dei Lakers. I gialloviola infatti vincono e convincono su un campo difficile come quello dei Thunder anche senza i loro due All-Stars (Davis alle prese con la contusione alla schiena), con Danny Green a riposo e nonostante questo fanno otto successi in fila, confermandosi in vetta alla Western Conference. Merito dei 36 punti, nuovo massimo in stagione, di Kyle Kuzma, che continua a rispondere con super prestazioni alle voci di mercato che lo vogliono lontano da Los Angeles. Un’ottima prestazione al tiro (14 su 25 dal campo, 4 su 6 dall’arco), condita con 7 rimbalzi al termine di una sfida con sette giocatori in doppia cifra. Da sottolineare il contributo di Rajon Rondo, partito titolare viste le assenze: 21 punti, 12 rimbalzi e 8 assist in 32 minuti di gioco. Una partita da leader nel momento del bisogno. I Thunder sono così costretti ad alzare bandiera bianca nonostante un Danilo Gallinari da 24 punti, miglior realizzatore di squadra al pari di Shai Gilgeous-Alexander,  raccolti tirando 8 su 17 dal campo e 4 su 9 dalla lunga distanza (dall’arco sempre meglio che in avvicinamento). Per OKC è soltanto il terzo ko nelle ultime 13 gare giocate, una battuta d’arresto che non cambia la sostanza di una stagione finita sorprendente.

Boston Celtics-New Orleans Pelicans 140-105 (HIGHLIGHTS)

Tornano al successo i Celtics, reduci da tre sconfitte in fila e stanotte partiti sul 41-24 dopo il primo quarto per poi rimanere sempre avanti. Sono cinque i giocatori in doppia cifra, con 22 punti e 19 rimbalzi in 23 minuti in uscita dalla panchina per Enes Kanter (10 su 13 dal campo) e 19 di Gordon Hayward (con +38 di plus/minus in 28 minuti). Protagonista indiscusso del match è Jayson Tatum, autore di 41 punti, nuovo massimo in carriera per il n°0 dei Celtics. Una prestazione da 16 su 22 dal campo, 6 su 9 dall’arco, 6 rimbalzi, 4 assist e +30 di plus/minus contro l’impotente difesa dei Pelicans. “Non mi monto la testa se le cose vanno bene e non mi abbatto quando tendono ad andare male: mi è bastato prendere fiato un attimo, riflettere e tutto è andato nel migliore dei modi”, sia per lui che per Boston. Nicolò Melli resta 20 minuti in campo (-2 di plus/minus, nonostante le 35 lunghezze di margine alla sirena finale) con 7 punti a referto, un paio di canestri e un paio di liberi a bersaglio, oltre ai 5 rimbalzi catturati. I Pelicans soffrono nei pressi del ferro, chiudono con soli 42 punti segnati in area contro i 74 dei Celtics e non vanno oltre i 22 punti di Frank Jackson, i 20 di Jaxson Hayes e la tripla doppia sfiorata da Lonzo Ball (10, 13 rimbalzi e 9 assist).

Portland Trail Blazers-Milwaukee Bucks 101-122 (HIGHLIGHTS)

La miglior squadra NBA chiude il giro a Ovest con tre vittorie (contro Golden State, Sacramento e ora Portland) e una sola sconfitta (quella incassata a San Antonio). Milwaukee ha un Khris Middleton quasi perfetto, autore di 30 punti con 11 su 17 al tiro. Oltre ai 32 punti di Antetokounmpo sfiora il trentello anche Eric Bledsoe, che si ferma a quota 29 con 11 su 20 al tiro. I Bucks segnano più di 30 punti in tutti i primi tre quarti e infliggono così ai Blazers l’ottavo ko nelle ultime dieci partite. “The Greek Freak” una volta di più si conferma leader assoluto dei suoi Bucks, che trascina alla vittoria fin dalla palla a due iniziale: dopo i primi dodici minuti ci sono già 13 punti e 7 rimbalzi per il n°34 di coach Budenholzer, e alla sirena finale il suo bottino è di 32+17 rimbalzi (cui aggiunge anche 6 assist) con 13 su 23 dal campo e 2 su 4 anche dalla lunga distanza. È sempre Damian Lillard, 10 su 20 con tre triple per 26 punti totali, il migliore dei Blazers, che hanno anche 20 punti da C.J. McCollum e mandano in doppia cifra a rimbalzo tanto Carmelo Anthony (11 con 19 punti per lui) che Anthony Tolliver, in quintetto al posto di un Hassan Whiteside alle prese con problemi respiratori (altri 11 rimbalzi, ma accompagnati da soli 7 punti). Portland tira sotto il 39% dal campo e solo 10 su 36 dall’arco.

Le altre partite:

Tornano a sorridere i Mavericks, che si impongono in rimonta sui 76ers per 109-91. Grande secondo tempo dei ragazzi di Carlisle, che con un’ottima prestazione di collettivo portano a casa un match molto importante, sopperendo a una serata non molto precisa al tiro per Luka Doncic (soltanto 4 su 15 dal campo), che comunque figura nel tabellino con 19 punti e 12 assist. Da sottolineare la buona performance di Dwight Powell (19 punti e 12 rimbalzi), mentre per gli ospiti il miglior marcatore è Tobias Harris con 20 punti.

Vittoria in scioltezza per i Rockets, che al Toyota Center si sbarazzano dei Timberwolves per 139-109. I texani scavano il solco nei quarti centrali, trascinati dal solito James Harden, a referto con 32 punti, 12 rimbalzi e 8 assist, e da Russell Westbrook, anch’egli in doppia doppia con 30 punti e 10 assist; da segnalare anche l’ottimo contributo del ventunenne Isaiah Hartenstein (17 punti e 15 rimbalzi).

WESTBROOK SI FA BEFFE DELLA DIFESA T’WOLVES (VIDEO)

Ritornano al successo i Bulls che, dopo sei sconfitte consecutive, passano sul campo dei Pistons per 99-108. Decisivo Zach LaVine con 25 punti (seppure soltanto 1 su 9 da tre punti), mentre tra i padroni di casa da evidenziare l’ottima prestazione di Derrick Rose, autore di 20 punti e 7 assist. Infine, sorpresa piuttosto clamorosa al Pepsi Center, dove i Nuggets vengono battuti a domicilio dai Cavs per 103-111. A trascinare la franchigia dell’Ohio ci pensano Collin Sexton (25 punti) e Kevin Love (19 punti e 15 rimbalzi); al sodalizio del Colorado non bastano i 24 di Jamal Murray e la doppia doppia di Nikola Jokic (19 punti e 12 rimbalzi).

Tutti i risultati di domenica 12 gennaio:

Oklahoma City Thunder-Los Angeles Lakers 110-125

Boston Celtics-New Orleans Pelicans 140-105

Dallas Mavericks-Philadelphia 76ers 109-91

Portland Trail Blazers-Milwaukee Bucks 101-122

Houston Rockets-Minnesota Timberwolves 139-109

Detroit Pistons-Chicago Bulls 99-108

Denver Nuggets-Cleveland Cavaliers 103-111

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