Rugby

Sei Nazioni 2017, Italia-Francia: la formazione degli azzurri

Conor O'Shea - Foto Sportface

Ultimo incontro in casa, occhi puntati sull’Italia. Il Sei Nazioni 2017 arriva al suo penultimo atto con la sfida dell’Olimpico contro la Francia. Un match in cui gli azzurri credono davvero tanto, per provare a strappare la loro prima vittoria nel torneo, dopo la bella prova fornita contro l’Inghilterra.

Il ct Conor O’Shea ha presentato i quindici titolari della sfida contro i transalpini che metterà in palio, come da tradizione, anche il Trofeo Garibaldi. Tre cambi rispetto alla formazione di Twickenham, tutti dettati da infortuni. In mediana, Carlo Canna prenderà il posto di Tommaso Allan, uscito malconcio dalla sfida contro l’Inghilterra; sulla trequarti, invece, Esposito sostituirà Giulio Bisegni. Ornel Gega sarà fermo ai box, mentre al suo posto il tallonatore sarà Leonardo Ghiraldini. Da segnalare la presenza in panchina di Luca Sperandio, giocatore della Benetton Treviso, esordiente assoluto in maglia azzurra.

“La Francia è una squadra in forma – ha detto O’Shea -, ha disputato degli ottimi test match a novembre e ha giocato bene in questo Torneo, nonostante non siano arrivate tante vittorie. Hanno degli ottimi giocatori, ma anche noi li abbiamo. Come in ogni vigilia di una giornata del Sei Nazioni, non vedo l’ora di affrontarli. Facciamo il mestiere più bello del mondo e siamo davvero fortunati!”

Il tecnico, poi, ha speso qualche parola sulla tattica (molto discussa) utilizzata contro l’Inghilterra: la ruck interrotta, infatti, ha prima mandato in tilt il XV della Rosa e ha scatenato tante discussioni che hanno diviso il mondo di Ovalia. “Abbiamo disputato una grande partita al di là di tutto – ha detto O’Shea -, ci avevano dati per spacciati e invece abbiamo risposto con grande orgoglio”. Sulle voci che vorrebbero il consulente della difesa Venter prossimo ad accasarsi nella nazionale sudafricana, invece, O’Shea spazza tutti i dubbi: “Venter resterà con noi fino alla Coppa del Mondo del 2019: è un consulente estremamente importante per noi, oltre a essere un mio grande amico e una persona leale”.

ITALIA:

15 Edoardo PADOVANI (Zebre Rugby, 9 caps)
14 Angelo ESPOSITO (Benetton Treviso, 9 caps)
13 Michele CAMPAGNARO (Exeter Chiefs, 28 caps)
12 Luke MCLEAN (Benetton Treviso, 87 caps)
11 Giovanbattista VENDITTI (Zebre Rugby, 41 caps)
10 Carlo CANNA (Zebre Rugby, 18 caps)
9 Edoardo GORI (Benetton Treviso, 59 caps)
8 Sergio PARISSE (Stade Francais, 124 caps) – capitano
7 Simone FAVARO (Glasgow Warriors, 35 caps)
6 Abraham STEYN (Benetton Treviso, 9 caps)
5 Andries VAN SCHALKWYK (Zebre Rugby, 10 caps)
4 Marco FUSER (Benetton Treviso, 19 caps)
3 Lorenzo CITTADINI (Aviron Bayonnais, 56 caps)
2 Leonardo GHIRALDINI (Stade Toulousain, 84 caps)
1 Andrea LOVOTTI (Zebre Rugby, 12 caps)

A disposizione

16 Tommaso D’APICE (Zebre Rugby, 12 caps), 17 Sami PANICO (Patarò Calvisano, 8 caps), 18 Dario CHISTOLINI (Zebre Rugby, 16 caps), 19 George BIAGI (Zebre Rugby, 18 caps), 20 Maxime Mata MBANDA’ (Zebre Rugby, 6 caps), 21 Giorgio BRONZINI (Benetton Treviso, 6 caps), 22 Tommaso BENVENUTI (Benetton Treviso, 40 caps), 23 Luca SPERANDIO (Benetton Treviso, esordiente)

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