Il Tribunale Federale Nazionale, presieduto da Roberto Proietti, ha dichiarato “improcedibile il deferimento nei confronti dell’arbitro Marco Serra”. Il direttore di gara era stato deferito dalla Procura Federale per aver tenuto un comportamento ‘inopportuno, ingiurioso e offensivo’ lo scorso 28 febbraio in occasione della partita valida per la 24ª giornata di Serie A tra Cremonese e Roma, quando nella veste di quarto ufficiale si era reso protagonista a bordo campo di un diverbio con il tecnico giallorosso José Mourinho.
L’improcedibilità è stata decisa perché il deferimento di Serra è arrivato oltre i termini, che scadevano il 15 aprile. Il procuratore federale della Figc, Giuseppe Chinè, avrebbe voluto archiviare la posizione di Serra, convinto da una perizia giurata secondo cui il Quarto Uomo di Cremonese-Roma non avrebbe mai detto le frasi che gli venivano contestate. Ma uno scambio con la Procura generale dello Sport di Ugo Taucer, però, ha cambiato le carte in tavola e, alla fine, è arrivato il deferimento. Che, nel momento in cui è partito, era però già oltre i termini stabiliti. E oggi è infatti arrivata la decisione del TFN di dichiarare improcedibile il deferimento.
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