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A margine della conferenza stampa del designatore di A e B Gianluca Rocchi e del presidente Aia, Alfredo Trentalange, è stato fatto ascoltare l’audio var dell’episodio del gol di Acerbi in fuorigioco in Spezia-Lazio. Ad un certo punto si sente un ‘Ok’ che Pairetto interpreta come via libera. In realtà il check è ancora in corso. E dalla sala var prevale lo sconcerto: “C****, perché ha ripreso, Luca ferma, ferma, ferma”.
Il designatore Rocchi ha commentato l’accaduto: “Ci fa male spiegare questo episodio, si fa fatica a farlo. Si tratta di un corto circuito comunicativo, da questo episodio ho iniziato a domandarmi su cosa fare per evitare un errore del genere. Ho sospeso tutti e sei perché non è accettabile, né che l’arbitro riprenda il gioco, né che il var glielo permetta e né che gli assistenti non dicano niente. Qui il check non è stato preso in considerazione”. Un errore comunicativo a tutti gli effetti. Pairetto si sofferma sul recupero, vuole comunicarlo entro il 45′ preciso e ha “inconsciamente spostato l’attenzione da una cosa tecnica ad una cosa che non c’entrava nulla. Non dobbiamo crocifiggere un arbitro per un errore, la lettura che abbiamo dato a freddo è questa: ha spostato l’attenzione da un aspetto ad un altro”, spiega Rocchi.
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