La Juventus è atterrata nella notte italiana a Las Vegas: è ufficialmente iniziata l’avventura americana dei bianconeri. La squadra ha visitato l’Allegiant Stadium, dove giocano i Las Vegas Raiders e dove nella serata americana (alle ore 5.00 italiane di sabato 23 luglio) disputerà la sua prima amichevole precampionato 2022 contro i Chivas di Guadalajara. Presenti i nuovi acquisti Bremer, Gatti, Pogba e Di Maria, mentre sono rimasti a Torino gli infortunati Arthur, De Sciglio, Chiesa e Kaio Jorge. Non sono partiti nemmeno Rabiot (per motivi personali) e Ramsey (in uscita).
“Domani è la prima partita, abbiamo lavorato bene per dieci giorni e sono curioso di vedere come ci comporteremo in campo – ha detto il tecnico Massimiliano Allegri -. Sarà un buon test, i nostri avversari sono di grande valore: sappiamo che il Chivas è una squadra molto organizzata tatticamente, quindi per noi il match di domani è rilevante, anche perché fra meno di un mese inizia la stagione“.
IL CALCIO NEGLI USA
Gli Stati Uniti stanno investendo sul calcio per arrivare preparati ai Mondiali del 2026, ospitati assieme al Canada. Nelle ultime settimane sono sbarcati nella MLS diversi giocatori europei di peso, fra cui Chiellini, Insigne, Criscito, Bernardeschi e Bale. L’impatto con il mondo Usa è molto positivo anche per Allegri: “Lo stadio è meraviglioso, sarà bello allenarsi questa sera e domani giocarci. Il calcio negli Stati Uniti è cresciuto molto, eventi come quello che stiamo vivendo aiutano il movimento. Noi abbiamo un giocatore statunitense, McKennie, un ottimo elemento, forse il più forte che gioca in Europa, e anche la sua presenza in un club come il nostro è importante“.
SGUARDO ALLA PROSSIMA STAGIONE
Grande entusiasmo dunque per le prime sfide (amichevoli) della stagione, con lo sguardo già al prossimo campionato. Nella tournée statunitense i bianconeri sfideranno anche Barcellona e Real Madrid: ottimi test per poter poi iniziare al meglio la Serie A. E Allegri non si nasconde: “Come sempre partiamo per centrare gli obiettivi. Abbiamo nuovi innesti importanti, Bremer, Di Maria, Pogba, Gatti: la società ha lavorato molto bene, adesso tocca a noi. Per noi è un dovere puntare allo scudetto, soprattutto dopo una stagione in cui non abbiamo vinto nemmeno un trofeo“.