Secondo quanto riporta Sport.es, anche il Parlamento Europeo si è schierato contro la Superlega. Il massimo organo dell’Unione Europea ha diramato un primo documento nel quale critica duramente la filosofia della nuova competizione, che nonostante il ritiro di 9 dei 12 club fondatori, non è ancora morta del tutto.
L’europarlamentare incaricato di mostrare le linee guida del documento è l’ex calciatore polacco Tomasz Frankowski. In prima istanza spiega il punto 13 del documento. “Il modello europeo di sport riconosce la necessità di integrare i principi di solidarietà, sostenibiltà, inclusione, competizione aperta, merito sportivo ed equità. Di conseguenza si oppone con forza alle competizioni che ledono tali principi”.
In seguito fa anche un chiaro cenno alla Superlega: “La Super League europea è stata un chiaro esempio di questo tipo di azione che, per il momento, e fortunatamente, è fallito a causa di forti opposizioni alla sua realizzazione. Inoltre, tutte le istituzioni e le parti in causa devono essere disponibili a riconoscere e proteggere ciò che rende lo sport europeo così divertente, popolare e di successo, pur mantenendo le sue funzioni sociali. Queste caratteristiche includono il merito sportivo, l’apertura alla competizione, l’equilibrio competitivo e la solidarietà”.
