La preoccupazione è tanta e il tema sulle restrizioni che entreranno in vigore nel prossimo Dpcm è tuttora in discussione. Importanti novità, però, arrivano dall’incontro mattutino tra Governo e Regioni nel quale si è sottolineata la necessità di abbassare gli indici di rischio per facilitare gli ingressi in zona arancione delle regioni a rischio alto. Secondo quanto si apprende, il ministro della Salute Roberto Speranza avrebbe ribadito che anche nel nuovo Dpcm (in vigore dal 16 gennaio) verrà mantenuto il modello delle fasce con la conferma dell’abbassamento della soglia dell’Rt: con 1 si va in arancione e con 1,25 in zona rossa.
Confermata anche la norma delle visite di parenti o amici a casa (max 2 persone esclusi under 14) e il coprifuoco 22:00-5:00 mentre prende piede la possibilità di sospendere l’asporto per bar ristoranti dalle ore 18:00. “Senza le misure restrittive introdotte per le vacanze di Natale avremo altri numeri” ha detto Speranza promuovendo l’operato del Governo durante le festività natalizie. “Tutte le attività che rimarranno chiuse saranno ristorate – ha garantito il ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia – Il sistema a fasce ci ha salvato due volte da un nuovo lockdown“. In attesa di nuovi sviluppi la conferenza con le Regioni è stata riprogrammata per giovedì, giornata decisiva per la redazione del nuovo Dpcm.