Continua lo spettacolo dei Mondiali di freccette, i World Darts Championship 2022 in corso di svolgimento all’Alexandra Palace di Londra. Nella giornata di martedì 28 dicembre sono infatti andati in scena altri cinque match di terzo turno, uno in meno del previsto. La notizia del giorno è infatti arrivata prima dell’inizio della sessione serale, con la positività al Covid di Michael Van Gerwen. Nuova delusione mondiale quindi per MvG, che stavolta non è nemmeno potuto scendere in pedana con Chris Dobey che si è automaticamente qualificato per gli ottavi senza colpo ferire.
Ad aprire il pomeriggio invece è stata la netta vittoria di Mervyn King, uno dei giocatori più esperti in gara: l’inglese, numero 21 del tabellone, ha regolato per 4-0 l’irlandese Steve Lennon, mai in partita a causa di pessime percentuali in doppia come dimostra il 13% a fine incontro. Per King, semifinalista del Mondiale PDC nel 2009, si profila un ottavo assolutamente alla portata contro Raymond Smith.
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Ottavi di finale raggiunti anche da un’altra testa di serie come Ryan Searle, che per la prima volta in carriera è riuscito a battere Danny Noppert. Il numero 15 del seeding si è imposto per 4-2, superando anche un momento di difficoltà quando sul 3-1 l’avversario si è trovato a un leg dal 2-3: a quel punto Searle ha messo le marce alte, vincendo sei leg consecutivi per chiudere la partita. Cade invece Joe Cullen, eliminato per mano dell’olandese Martijn Kleermaker che al suo primo Mondiale centra subito gli ottavi: l’inglese va sotto 3-0 con percentuali pessime in doppia, rimonta fino al 3-3 e annulla due match dart per portare l’incontro al tiebreak, dove però a spuntarla è l’olandese che agli ottavi se la vedrà con James Wade senza niente da perdere.
Detto della positività di van Gerwen, la sessione serale ha visto solo due match in pedana e a rubare la scena è stata la grandissima sfida invece quella tra Rob Cross e Daryl Gurney, con il primo che ha avuto la meglio al set decisivo al termine di un match di alto livello con entrambi i giocatori intorno ai 100 punti di average e con oltre il 40% in doppia. Numeri da capogiro, ma alla fine è il campione 2018 Cross ad avere la meglio e a garantirsi un posto tra i migliori 16 del torneo. Prosegue anche l’avventura del campione 2020 Peter Wright, che in chiusura di programma ha rimontato Damon Heta dallo 0-2 iniziale al 4-2 finale. L’australiano parte fortissimo e sembra poter sperare nell’impresa, ma lo scozzese cambia ritmo e chiude con numeri che rilanciano la sua candidatura per il titolo: 102.15 punti di media e uno straordinario 60% in zona checkout per Wright, che agli ottavi dovrà vedersela con Searle.
