Europei donne 2017

Volley, Europei femminili 2017: che fatica per la Russia, ok Serbia ed Azerbaigian

Nazionale di volley della Serbia - foto Fipav

Prima giornata degli Europei 2017 di volley femminile in scena tra Azerbaigian, a Baku e Ganca, e Georgia, Tbilisi, che si è aperta con in campo le tre squadre che hanno vinto insieme le ultime 5 edizioni della rassegna continentale: Italia, Russia e Serbia. Tutte e tre le squadre hanno conquistato una vittoria all’esordio anche se la squadra russa ha dovuto lottare fino al quinto set.

TUTTI I RISULTATI DEGLI EUROPEI FEMMINILI 2017

LE CLASSIFICHE DEI 4 GIRONI

LA PROGRAMMAZIONE TV DELLA MANIFESTAZIONE

ITALIA – Georgia (Girone B, Tbilisi) 3-0 (25-14, 25-12, 25-12) (IL COMMENTO DEL MATCH)
Le azzurre guidate da Davide Mazzanti conquistano la prima vittoria del torneo e i primi 3 punti nella classifica del Girone B senza grossi problemi e dominando dal primo all’ultimo punto il match contro la Georgia padrona di casa in un palazzetto davvero con pochi spettatori e in una partita che ha poco da dire sulla condizione fisica delle ragazze italiane. Un test utile per entrare nei meccanismi della competizione e per testare il campo in un girone che sembra largamente alla portata della compagine azzurra che punta al primo posto nella classifica con la possibilità di saltare i playoff (ottavi di finale) e trovare spazio nella fase finale dai quarti in poi. Importanti i punti e l’intesa trovata con le compagne per Alessia Orro chiamata a sostituire Ofelia Malinov, rimasta a casa causa infortunio.

Ucraina – Russia (Girone C, Baku) 2-3 (18-25, 25-20, 23-25, 25-23, 13-15)
La squadra russa trova difficoltà all’esordio in un match che era insidioso, ma che non sembrava così ostico come è stato, per la formazione che ha vinto le ultime due edizioni della manifestazione, nel 2015 e nel 2013, e difende il titolo iniziando in uno dei due gironi che vanno in scena a Baku. La Russia va avanti due volte nel conteggio dei set (1-0 e 2-1) senza mai riuscire a chiudere i conti e a tarpare le ali all’Ucraina che invece lotta e con tutta la grinta a disposizione trova prima l’1-1 e poi il 2-2 portando una delle squadre favorite per la vittoria finale del torneo al tie break e conquistando un punto importantissimo in vista del passaggio del turno. La squadra russa riesce comunque a vincere l’incontro e si porta in testa al girone C in attesa dei prossimi match del pool che per oggi non vedrà altre squadre in campo. Miglior marcatrice dell’incontro è stata l’ucraina Anastasiia Chernukha che è riuscita a far registrare ben 27 punti (24 attacchi) con la compagna Kodola che ha superato anch’ella i 20 punti chiudendo con 23 punti. La migliore delle russe è stata Kosheleva con 21 seguita da una delle stelle di questa manifestazione, la Goncharova con 20 punti. Poco incisiva al servizio la Russia con l’Ucraina che invece ha messo a segno ben 6 ace nell’arco dei cinque parziali. La forza della Russia si è vista invece a muro con ben 2 giocatrici, Zariazhko-Koroleva e Fetisova, a 4 block punto ed una a 3, Efimova.

Serbia – Repubblica Ceca (Girone D, Ganca) 3-0 (25-22, 25-16, 25-23)
La squadra campione d’Europa nel 2011 chiude in poco più di un’ora e mezza il match d’esordio che la vedeva opposta alla Repubblica Ceca nel girone D, probabilmente il più equilibrato e incerto di questi Europei. La Repubblica Ceca si deve arrendere ad una Serbia concentrata e cinica che è stata in grado di sfruttare al meglio le occasioni avute soprattutto nei due set che sono stati in bilico, il primo (25-22) ed il terzo (25-23). Fondamentale per le serbe conquistare tre punti in un girone in cui ogni vittoria e punto saranno fondamentali per trovare un posto direttamente ai quarti di finale e saltare gli ottavi, destinati a seconde e terze. La migliore del match è stata Tijana Boskovic che ha chiuso con 22 punti (tutti arrivati su attacco) la sua partita precedendo tutte le altre che non sono riuscite ad andare oltre ai 15 punti in una sfida dove le difese hanno lavorato al meglio concedendo poco al servizio avversario con il libero serbo Jelena Blagojevic che ha chiuso con un 55% di ricezione perfetta. La Serbia si prende la testa della classifica in attesa della sfida tra Olanda e Belgio.

Ungheria – Azerbaigian (Girone A, Baku) 0-3 (23-25, 14-25, 16-25)
Senza storia il match d’esordio dell’Azerbaigian che davanti al proprio pubblico lotta per un set contro l’Ungheria riuscendo ad essere più incisivo nel momento decisivo nel finale del set e chiudendo con il punteggio di 25-23. Gli altri due set sono solo di contorno visto che le ungheresi non riescono più a tenere il ritmo delle avversarie e chiudono il secondo set a 11 punti e il terzo a 9. Le azere puntano a raggiungere la fase finale in un girone in cui ci sarà da lottare fino alla fine per il piazzamento. Ottima prestazione di Polina Rahimova che chiude con 23 punti (22 attacchi e 1 ace) un match in cui è stata servita spesso dalla propria alzatrice soprattutto nei pochi momenti di difficoltà nel primo set e lei è riuscita a rispondere alla grande. Azerbaigian che conquista tre punti importanti in vista dell’obiettivo primario della nazione che ospiterà la fase finale del torneo che è quello di accedere almeno agli ottavi e provare a raggiungere un risultato storico.

 

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