Anche le ultime tre tappe della Coppa del Mondo di biathlon 2019/2020 rischiano di essere fortemente condizionate dall’emergenza Coronavirus. L’IBU (International Biathlon Union) ha infatti diramato un comunicato che apre alla possibilità che non tutte le nazioni e quindi non tutti gli atleti possano gareggiare nel finale di stagione. “Le rispettive autorità di ogni evento e di ogni tappa di Coppa del Mondo sono responsabili di eventuali decisioni su restrizioni per l’ingresso nel proprio paese. Noi non possiamo garantire che tutte le nazioni abbiano il permesso di viaggiare per disputare le tappe di questo finale di stagione. Un’esclusione parziale di alcune nazioni è lo scenario più complicato per la regolarità delle gare, dal momento che impedirebbe la partecipazione di atleti ed atlete normalmente eleggibili.”
E’ chiaro che in chiave Italia il comunicato apre a numerose interpretazioni, alcune delle quali metterebbero in serio pericolo la corsa di Dorothea Wierer alla sua seconda Coppa del Mondo generale consecutiva. Le parole dell’IBU hanno immediatamente scatenato anche le reazioni di appassionati italiani (già invitati a non andare a Nove Mesto, sede della tappa del prossimo weekend) e delle voci di Eurosport Italia Dario Puppo e Massimiliano Ambesi. A rendere particolarmente scettici sulle possibili prese di posizione anche il fatto che fino a pochi giorni fa tutta la carovana della Coppa del Mondo si trovasse su suolo italiano per i Mondiali di Anterselva. Non resta che attendere ulteriori aggiornamenti e decisioni nelle prossime ore, che potrebbero risultare decisive in un senso o in un altro.