Seconda gara di giornata all’Olimpiade giovanile di Lillehammer per quanto riguarda il biathlon. Tocca alla gara sprint al femminile dopo il successo di Emilien Claude nella gara maschile. Due le azzurre presenti in gara: Irene Lardschneider e Samuela Comola. Proprio la Comola sfiora il podio dopo essere stata terza al secondo poligono. Vince la tedesca Juliane Fruewirt, su Marthe Johansen ed Arina Pantova.
Primo giro in cui tante atlete riescono a non sbagliare al poligono, creando una classifica molto compatta e che tiene in gara per le medaglie un ampio numero di atlete. Tra queste anche le nostre Comola e Lardschneider, a pochi secondi dalla vetta, dopo i primi cinque bersagli è per Yevgenya Krassikova su Marthe Johansen; settima e dodicesima rispettivamente le due azzurre.
Le carte si mescolano e non di poco nel poligono in piedi. Arrivano numerosi errori anche da coloro che si trovavano nelle posizioni di testa. A pagare è anche la nostra Lardschneider, che con 3 errori si autoelimina dalla gara. Tra le prime solo in 2 passano il poligono senza errori: Juliane Fruehwirt e la nostra Comola (che passa il secondo poligono in terza posizione), che sono però attaccate da tre ottime sciatrici che hanno commesso un solo errore, Johansen, Dmytrenko e Jeanmonnot Laurent, nonché da Arina Pantova con due errori.
Ed è proprio l’ultimo tratto sugli sci a condannare la nostra atleta ed a buttarla giù dal podio. La medaglia d’oro va alla tedesca Fruehwirt, davanti alla Johansen (+5.6) ed alla Pantova (+17.1). Quarta la Dmytrenko (+23.2), quinto posto per la Jeanmonnot Laurent e sesta la Comola (+31.7). Solo 28esima la Lardschneider.