Alla vigilia del trentacinquesimo anniversario dalla scomparsa di Artemio Franchi, il presidente della Lego Pro Gabriele Gravina ha scelto di omaggiarne il ricordo e sottolinearne il grande contributo ai fini del rinnovamento del sistema calcio italiano. Gravina ha definito Franchi come un grande dirigente del calcio italiano: “Mi piace ricordarne la grande passione per il pallone, la lungimiranza, le idee, la progettualità e la voglia di cambiare per far crescere il movimento. Artemio Franchi è stato un modello e un motivo di orgoglio per il nostro calcio, che ha rappresentato nel mondo con incarichi di prestigio”.
Gravina sottolinea come la nascita della Lega Pro sia stata possibile proprio grazie al lavoro di Franchi: “Grazie alla sua attività, è nata anche la Lega Pro, l’ex Serie C, che ha voluto a Firenze e che ha “costruito” con peculiarità specifiche e riconosciute come quelle di essere la Lega del territorio, del calcio dei giovani, dei Comuni e delle tradizioni del nostro Paese”.
Oggi Artemio Franchi rivive tramite l’attività della fondazione che porta il suo nome: “Il ricordo si lega indissolubilmente alla parola riconoscenza e la sua memoria vive con la Fondazione a lui intitolata e guidata dal figlio Francesco con cui collaboriamo, in particolare col Premio di Laurea Franchi per le migliori tesi degli studenti universitari sulle tematiche più attuali del calcio, a cui si è aggiunta dalla scorsa edizione una sezione speciale riservata al calcio femminile“.