Ronaldinho in Brasile è e sarà probabilmente sempre protagonista anche per i fatti che non riguardano il calcio. L’ultima questione sorta che porta comunque il nome dell’ex fenomeno brasiliano è quella legata ad una presunta truffa cripto che El Gaucho avrebbe messo in atto.
Ronaldinho, non si è presentato alla Commissione parlamentare d’inchiesta (Cpi) instaurata al Congresso di Brasilia per accertare indizi di frode da parte di società di servizi finanziari che promettono di generare capitale attraverso le criptovalute. Ronaldinho avrebbe dovuto testimoniare sulla sua partecipazione in una società sospettata di aver creato una piramide finanziaria che prometteva “rendimenti elevati e rapidi”. La difesa dell’ex atleta ha sostenuto che non ha potuto esserci perché l’aeroporto di Porto Alegre, da dove sarebbe partito, è stato chiuso a causa di un temporale e i voli sono stati cancellati.