Il difensore del Milan, Fikayo Tomori, ha rilasciato una lunga intervista a Milan TV in vista del rush finale che vede i rossoneri coinvolti nella lotta scudetto: “Siamo consapevoli che si tratta di una stagione importante, visto che siamo in una buona posizione. Tuttavia per fare qualcosa di eccezionale bisogna alzare il livello“. Il centrale inglese è poi tornati sui cori razzisti di cui lui e Maignan sono stati vittime a Cagliari: “La squadra e lo staff ci sono stati vicini, così come il club sui social. Quando c’è una famiglia che ti sostiene è più facile rialzarsi. Fin da quando sono arrivato qui mi sono sentito a casa, proprio come in Inghilterra. Sono qui da un anno e due mesi, ma sembra passato molto più tempo. Non potrei essere più felice“.
Tomori ha quindi elogiato il suo compagno di squadra Pierre Kalulu, autore del gol vittoria contro l’Empoli: “E’ un grande giocatore, vuole sempre imparare da tutti. Ora che ha fatto gol lui, però, voglio riuscirci anch’io. Ovviamente se vinciamo tutte le partite senza che io segni va bene lo stesso, ma ammetto che mi piacerebbe segnare“. “Stiamo vivendo un bel momento, giocando con fiducia e calma; dobbiamo continuare così – ha aggiunto Fikayo, che poi ha commentato l’imminente sfida contro il Bologna – Noi ci auguriamo di vincere tutte le partite. Diamo sempre il massimo e, se San Siro è pieno, siamo ancora più carichi e concentrati“.